La musica dei 'Terraross' a Egnazia: un progetto esclusivo targato Fasanomusica

FASANO – Nel cuore dell'antica Città di Egnazia, nota nel mondo antico e citata da importanti autori greci e latini, Fasanomusica ha voluto diffondere le sonorità popolari e l'energia del gruppo dei “Terraross”. Nella serata di ieri (mercoledì 11 luglio) ha avuto luogo il secondo dei tre concerti che il sodalizio ha pensato di proporre “nei luoghi d'arte”, questa volta in collaborazione con il Polo Museale.

I canti e i balli della tradizione contadina pugliese, ritmi semplici ma ricchi di vigore e significato, hanno coinvolto i presenti, estasiati per la bravura della formazione e lo splendore della location immersa nella Storia. Pizziche, tarantelle, canzoni-poesie dedicate alla raccolta delle olive, al lavoro nei campi, alle donne di un tempo, al fascino delle antiche serenate come ai sacrifici di coloro che hanno dovuto lasciare la loro bella terra per cercare fortuna: dal palco, strumenti, voce e danza hanno rappresentato un mix di forte coinvolgimento e in tanti non si sono sottratti dal ballare. Del resto, quella dei “Terraross” è una formazione collaudata e acclamata in Puglia, ma anche fuori. La band, proprio la scorsa settimana, è volata a Mosca per suonare ai Mondiali di Russia. «Essere qui è un vero privilegio, un'emozione unica – ha confessato l'ideatore del progetto “Terraross”, Dominique Antonacci –. Siamo nel luogo in cui la musica popolare ha avuto inizio, ancora prima dei Messapi, e la sua potenza è andata oltre il tempo».

La pizzica ha aperto e chiuso l'appuntamento dedicato a “Tarantismo e armonia in Puglia tra Grecia e Magna Grecia”, introdotto dallo storico e studioso del tarantismo, prof. Pierpaolo De Giorgi, che ha ricordato: «Da sempre, la musica riveste un ruolo fondamentale nella vita degli esseri umani, è un ritmo che ci appartiene, aiuta a vivere, può guarire e diventare persino maestro di vita». Lo stesso ha poi citato il prof. Antonio Montinaro che, nel libro Musica e cervello, ha specificato tramite studi medici come la musica sia una terapia, tanto che nel cervello la disposizione dei neuroni assomiglia a quella di un pentagramma musicale.

Egnazia si appresta ad ospitare questa sera (giovedì 12 luglio) il terzo e ultimo concerto della speciale programmazione estiva di Fasanomusica: “Il suono del cinema”, serata dedicata alle sonorità da Premio Oscar del Cinema con un ensemble di violoncelli diretti dal M° Michele Cellaro. Solista al contrabbasso Giuseppe Lillo. Anche in questo caso, ingresso e visita al museo alle ore 19.00, inizio spettacolo un'ora dopo. La presidente Mariolina Patronelli Castellaneta, entusiasta per il successo dei tre appuntamenti, ha sottolineato che il binomio musica-arte continuerà ad essere esclusiva di Fasanomusica, sodalizio sempre attento a mantenere alto il nome della cultura del territorio, intrecciandola a esperienze di prestigio internazionale.