Premio dell'amicizia Italia-Albania in nome di Tito Schipa ad Arben Shira

FASANO - Tre artisti albanesi, divenuti cittadini italiani, tra cui Arben Shira, sono stati premiati nel corso di una manifestazione nella serata del 15 maggio a Ceglie Messapica.

La cerimonia ha fatto seguito a quella tenutasi in mattinata a Lecce presso la sede centrale del Conservatorio per celebrare l'amicizia Italia-Albania in nome di Tito Schipa (Lecce 1888- New York 1965) a cui è intitolato l'istituto superiore di studi musicali sia nel capoluogo salentino che nella sede coordinata di Ceglie Messapica.

Al grande tenore leccese, di antiche origini albanesi (come lo stesso cognome rivela, significando “figli dell'aquila”), l'ambasciata della Repubblica di Albania in Italia insieme al Conservatorio salentino presieduto dall'on. Biagio Marzo, su iniziativa dell'on. Nicola Ciraci, hanno voluto organizzare una giornata di amicizia tra le comunità delle due sponde.

Per l'occasione è venuta in visita in Puglia l'ambasciatrice d'Albania Anila Bitri Lani. Sono stati premiati, oltre al pittore Arben Shira, il musicista Ermi Krantja (figlio d'arte ed attualmente direttore della banda di Francavilla) e la cantante Asinai Gioia (già enfant prodigio in Albania) attualmente residente a Brindisi.

La cerimonia di premiazione è stata preceduta dal concerto musicale “Una voce nel mondo … Tito Schipa” con il tenore Haoran Wei, il soprano Valentina Schedan e il mezzosoprano Rossana Volpe che hanno interpretato canzoni del repertorio classico napoletano. Dopo aver ritirato il premio, consistente in un'artistica coppa in ceramica, Arben Shira ha tenuto una breve dissertazione sui pittori albanesi in Italia dal Quattrocento ai giorni nostri.