SPETTACOLO D'ECCEZIONE
Peppe Servillo e Ambrogio Sparagna esaltano il Natale e la musica a Fasano
Straordinario concerto quello proposto dai due maestri all'interno di una chiesa Matrice esaurita in ogni ordine di posto
FASANO - La magia del Natale che si mescola alla musica popolare. Se ci mettete la bravura dei musicisti ecco che ne viene fuori uno spettacolo indimenticabile. “Fermarono i Cieli": questo il titolo del concerto natalizio tenutosi ieri sera (sabato 23 dicembre) nella chiesa Matrice di Fasano grazie all'organizzazione dell'Amministrazione comunale e la supervisione del direttore artistico Michelangelo Busco. Un particolare concerto in cui la vocalità imprevedibile ed esplorativa di Peppe Servillo (storica voce degli Avion Travel), si è poggiata sui suoni della tradizione popolare di Ambrogio Sparagna (per anni maestro concertatore della Notte della Taranta) riproducendo i suoni tipici insieme alla magia e alla suggestione del periodo natalizio. Con lo spettacolo “Fermarono i Cieli”: gli strumenti e le voci hanno evocato un'atmosfera unica, di grande intensità emotiva e coinvolgimento dello stesso pubblico.
Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de' Liguori, fondatore dell'ordine dei Padri Redentoristi, cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli con la pratica di alcune canzoncine spirituali composte sia in dialetto che in italiano tra cui le famosissime “Tu scendi dalle stelle”, “Quante nascette ninno”, “Fermarono i cieli” e altre di devozione mariana. Si trattava di canti dall'impianto semplice, che traevano spunto melodico da temi popolari, con cui il missionario insegnava ai “lazzaroni” i fondamenti del cattolicesimo, facendoli protagonisti dei rituali liturgici mediante la creazione di appositi gruppi di preghiera (cappelle serotine). In breve questo repertorio si diffuse in tutto il territorio del Regno diventando protagonista dei tanti rituali del ciclo liturgico in particolare quello natalizio e mariano. Il successo di queste canzoncine spirituali favorì lo sviluppo in ambito popolare di un larghissimo repertorio di canti popolari religiosi che sono ancora largamente in uso in tutto il territorio nazionale.
Lo spettacolo ha proposto alcuni di questi canti religiosi popolari affidandoli all'interpretazione originalissima di Peppe Servillo e alle voci e agli strumenti musicali della tradizione fra cui una zampogna gigante, un modello di straordinarie proporzioni (è alta quasi due metri) diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del settecento proprio allo scopo di accompagnare il repertorio tipico delle canzoncine spirituali, la tofa, il violino a tromba, la ghironda. Il gran finale, divertente e coinvolgente, ha fatto sì che i fasanesi tributassero la giusta standing ovation ai maestri Sparagna e Servillo. Decisamente uno degli spettacoli che rendono con maggiore efficacia la magica atmosfera del Natale tradizionale. Questo perché “Fermarono i Cieli” non è solo uno spettacolo, è un rito, è una emozione collettiva, di quelle che capitano sempre più raramente. E Sparagna e Servillo ne sono interpreti esemplari. Questi ultimi sono stati accompagnati da Erasmo Treglia (ciaramella, ghironda, violino a tromba, tofa), Marco Tomassi (zampogna gigante) e Marco Iamele (zampogna melodica). A fine concerto il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria ha voluto augurare ai presenti un sereno Natale.
di Redazione
24/12/2017 alle 06:27:21
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