Premio Canto Lirico 'Valerio Gentile': a Fasano trionfa il soprano Giulia Mazzola

FASANO – Si è svolta ieri sera (9 dicembre), come da tradizione nella Chiesa del Purgatorio di Fasano, la 21^a edizione del Premio di Canto Lirico “Valerio Gentile” istituito per volontà dei genitori di Valerio che, nel ricordo della sua passione per la musica classica, si pongono come obiettivo quello di offrire una opportunità in più ai giovani talenti della musica lirica internazionale. Così ieri sera, proprio nella giornata del compleanno del giovane prematuramente scomparso, i finalisti in concorso si sono esibiti pubblicamente per il concerto di chiusura (dopo la fase eliminatoria svoltasi in mattinata al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari). A condurre la serata Margherita Latorre.

Il compito di esprimere giudizi è stato affidato a una Giuria composta: dal M° Antonia Giove, per il Conservatorio di Bari; dal M° Ettore Papadia, per il Conservatorio di Monopoli; dal M° Amelia Felle, del Conservatorio S. Cecilia di Roma e dal M° Giuseppe Finzi, direttore d'orchestra, per il Centro Studi “Valerio Gentile”; dal M° Domenico Colaianni, per l'Accademia “Celletti” di Martina Franca; dal M° Antonia Valente, per l'associazione Euterpe di Monopoli; dal M° Maurizio Pellegrini, per il Traetta Opera Festival di Bitonto.

Prima delle esibizioni, però, hanno preso la parola il consigliere regionale Fabiano Amati, in veste di presidente del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e Nicola Gentile, del Centro Studi che ha istituito il Premio appunto. Anche per questa edizione, è stata riscontrata una entusiasta partecipazione: venti in totale gli iscritti, di cui la metà italiani e il resto stranieri. A potersi esibire sono stati nell'ordine: il soprano Ilaria Bellomo, il tenore Nico Franchini, i soprano Lee Hwanyoo, Giulia Mazzola, Angelica Mele, il basso Daniele Panza, il soprano Park Su A e, infine, il mezzosoprano Andrea Trueba Perdomo. Ciascuno di loro ha potuto presentare due brani, accompagnati al piano dai maestri Raffella Migailo ed Emanuele Petruzzella.

Al termine delle esibizioni, la Giuria ha discusso pervenendo alle conclusioni. A partire dalle novità: la borsa di studio dell'Accademia Celletti di Martina Franca, per la frequenza gratuita dei Corsi da essa indetti ogni anno, è stata attribuita ad Andrea Trueba Perdomo, mentre quella del Traetta Opera Festival di Bitonto, per la messa a concorso di un ruolo nell'edizione 2018 del Festival, è stata concessa in ex aequo ad Andrea Trueba Perdomo e Angelica Mele. Per quanto riguarda le tre borse di studio messe in palio ogni anno dalla famiglia Gentile, invece, questi i responsi: terzo posto (diploma, 500€ e un concerto da definire) per Nico Franchini; secondo posto per Ilaria Bellomo e Andrea Trueba Perdomo (a cui va diploma, 1000€ da spartire e concerto). Ad aggiudicarsi la vittoria assoluta del Premio (diploma, borsa di studio di 1500€ e concerto) è stata il soprano Giulia Mazzola, che ha colpito i giurati per potenti vocalità e forte presenza scenica. Un'emozione unica per l'interprete, commossa alla fine della premiazione.

Ospiti della serata, che hanno allietato l'evento, sono state la pianista M° Raffaella Migailo e la soprano Francesca Ruospo, già vincitrice della V edizione del Premio, che svolge intensa attività da solista in importanti teatri nazionali e internazionali. Il duo ha presentato il Concerto di perdono e d'amor rinascerai (progetto di R. Migailo), brani dell'ultimo album che è dedicato alla Vergine Maria, anche in occasione del 900° anniversario dell'approdo della Madonna della Madia a Monopoli.

Un Premio, dunque, che ormai più da venti anni supporta e valorizza il talento nel nome di un giovane che non ha potuto portare avanti la sua passione per l'arte tutta, ma che continua a vivere tramite iniziative come questa. Appuntamento, quindi, alla XXII edizione nel 2018.