La musica improvvisata di 'Clock Stop' fa tappa a Fasano

FASANO – “Clock Stop”, meeting internazionale di improvvisazione musicale, organizzato dall'associazione “White Noise Generator” è approdato a Fasano a partire da ieri pomeriggio (sabato 13 maggio) nella suggestiva cornice del Chiostro del Minori Osservanti. L'appuntamento, promosso in collaborazione con il circolo Arci “Eliogabalo”, con l'associazione “Track Zero – Music & Innovation Lab” e il patrocinio del Comune, è stato una vera e propria lunga sessione di musica improvvista eseguita da 18 musicisti provenienti da diversi Paesi del mondo. Un omaggio alla musica come confronto, conoscenza, scambio culturale, sfogo creativo, insomma, che ha catturato l'attenzione di appassionati e non, anche considerata l'unicità di simili manifestazioni, appannaggio soprattutto di località estere più che italiane.

L'iniziativa si è aperta con un incontro di benvenuto pomeridiano per la composizione delle formazioni che hanno suonato nel primo set, dalle 16 alle 18, e nel secondo, dalle 20 alle 23. Marcello Magliocchi, direttore artistico di “Clock Stop”, ha chiarito che «la qualità della musica improvvisata è indubbia, considerato che affonda le sue radici profonde nell'antichità, quando una semplice voce di contadino o attrezzo agricolo realizzavano il suono. Anche un respiro o piccoli e grandi rumori costituiscono la base della musica improvvisata che suscita curiosità, meraviglia, proprio grazie alla tecnica espressiva istantanea». Quella di ieri, dunque, è stata una prima occasione per mescolare linguaggi sonori e trasmettere tutta la bellezza della musica improvvisata, capace di regalare sensazioni sempre differenti.

“Clock Stop” proseguirà quest'oggi (domenica 14): dalle 10.30 alle 12.30 si terrà un incontro aperto al pubblico curato da Jean-Michel Van Schouwburg con i musicisti del meeting mentre le session si terranno dalle 16 alle 18, come primo set, e dalle 20 alle 23 come secondo set. Questi i musicisti della due giorni: Jean-Michel Van Schouwburg (belga, voce), Jean Demey (belga, contrabbasso, clarinetto, darbouka), Angelo Contini (italiano, trombone), Laurence Casserley (britannico, elettronica), Willy Van Buggenhout (belga, elettronica), Bruno Gussoni (italiano, ottavino, flauto dolce, flauto contralto, flauto basso), Tom Jackson (britannico, clarinetto, sassofono), Daniel Thompson (britannico, chitarra acustica), Adrian Northover (britannico, sax soprano, sopranino e alto), Martin Mayes (britannico, corno), Guy Frank Pellerin (francese-canadese, sassofono), Marco Malasomma (italiano, compositore, percussionista e musicista elettroacustico), Matthias Boss (svizzero, violino), Maresuke Okamoto (giapponese, contrabbasso), Marcello Magliocchi (italiano, batteria, percussioni, composizioni istantanee), Alessandro Semeraro (italiano, clarinetto), Domenico Saccente (italiano, fisarmonica), Luca Antonazzo (italiano, sassofono contralto).