STAGIONE CONCERTISTICA
Uno scatenato Canzoniere Greganico Salentino a Fasanomusica
In esclusiva regionale, il talentuoso gruppo di musica popolare si è esibito per l'ultima serata della stagione al Teatro Kennedy
FASANO – Suoni semplici, come quelli della tradizione popolare salentina, possono travolgere il corpo e l'anima, portando con sé anche messaggi d'amore, di complicità, di speranza. E la presa sugli ascoltatori è sempre garantita, perché simili ritmi trasmettono la bellezza dell'autenticità. Così, per l'ultimo evento al Teatro Kennedy della 34ma stagione di Fasanomusica, ieri sera (giovedì 27 aprile) il gruppo del Canzoniere Grecanico Salentino ha presentato un concerto memorabile, grazie al fascino della musica proposta e all'incredibile talento dei musicisti sul palcoscenico. Capitanato da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), il Canzoniere – fondato nel 1975 e ormai passato alla “seconda generazione” – si compone di alcuni tra i migliori artisti pugliesi, veri maestri del genere: Giancarlo Paglialunga (voce, tamburello), Massimiliano Morabito (organetto), Giulio Pantaleo Bianco (zampogna, armonica, flauti, fiati popolari), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki) e Alessia Tondo (voce).
L'ensemble, reduce da un tour mondiale, ha dato vita ad uno show intenso che, brano dopo brano, ha voluto presentare al pubblico la sua filosofia: quella di attingere al repertorio popolare non con un atteggiamento nostalgico, ma ricontestualizzandolo ai nostri tempi. Per questo, il concerto è stato un susseguirsi di brani della tradizione aventi tematiche universali e nuove composizioni, che fotografano musicalmente il presente, naturalmente con la magia del dialetto salentino. Come il pezzo Solo andata, scritto da Erri De Luca, che affronta il tema degli immigrati che arrivano in Italia dopo pericolose traversate in mare. In scaletta alcune tracce tratte dall'ultimo album dal titolo Quaranta che celebra appunto il quarantennale di attività del gruppo, e poi la Ninna Nanna come rito protettivo di una mamma verso il figlio, e naturalmente la pizzica, osannata attraverso la maestria degli artisti e la danza di una coppia di ballerini. Le radici popolari si sono fatte prepotentemente spazio, tra innovazione e tradizione. «Oggi il tarantismo non esiste più – ha ribadito Mauro Durante nel corso dell'esibizione –. Oggi la taranta, il male di vivere, ha solo forme diverse rispetto al passato, ma è più viva che mai. Si è perso però il contatto, quel rituale con cui la comunità aiutava la persona tarantolata ad esorcizzare i propri demoni e a riprendere la vita».
Per il bis sono state proposte la romantica Respira, che Durante ha scritto e dedicato a sua moglie (la danzatrice del gruppo Silvia Perrone, assente perché in dolce attesa, ndr) e un'ultima pizzica, che ha coinvolto i presenti facendoli ballare. Una perfetta conclusione di stagione al Kennedy, dunque. Si apre adesso la parentesi delle “Domeniche in Musica” al Teatro Sociale per il mese di maggio.
di Angelica Sicilia
28/04/2017 alle 00:27:12
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela