Presentato a Fasano il libro 'L'Italia, la Puglia e la Grande Guerra'

FASANO - Nella serata di ieri (venerdì 24 febbraio), la Sala di Rappresentanza di Palazzo municipale ha ospitato la presentazione del libro L'Italia, la Puglia e la Grande Guerra, edito da Schena. L'incontro, organizzato dal locale centro-studi “Valerio Gentile” con il patrocinio del Comune di Fasano, ha permesso di approfondire la poderosa pubblicazione – sono ben 816 le sue pagine – che offre al lettore un approfondito ventaglio di interventi, supportati da una puntuale ricerca archivistica e storiografica, realizzati da professori universitari, ricercatori, esperti e storici dell'arte. Il testo raccoglie gli atti del convegno di studi sull'omonimo tema, tenutosi nel 2015 nel Salone degli Affreschi dell'Ateneo di Bari, in occasione del centenario del primo conflitto mondiale. All'appuntamento sono intervenuti i curatori, i professori Dora Donofrio Del Vecchio e Giuseppe Poli, la stessa Antonietta Latorre, autrice di un saggio sull'esperienza di guerra vissuta da Luigi Potenza, contadino e bersagliere sul Piave di Pezze di Greco, e Mimma Pasculli Ferrara, Presidente del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia. A porgere i saluti ad inizio serata sono stati Margherita Latorre e Nicola Gentile, per il centro-studi “Valerio Gentile”, e l'assessore Cinzia Caroli.

L'Italia, la Puglia e la Grande Guerra, nelle sue nove sezioni, ricostruisce il quadro politico europeo e italiano prima, durante e dopo il conflitto, ma anche la mobilitazione civile e militare, il ruolo della Chiesa, la ricaduta che gli eventi bellici ebbero sulla vita quotidiana, a cominciare dal ruolo delle donne, chiamate a sostituire gli uomini in diversi campi. Gli eventi storici, con particolare riferimento alla regione Puglia, e le testimonianze contribuiscono così ad arricchire la memoria e nel contempo promuovono una cultura della pace. Nella sezione “Il racconto della guerra e la voce dalle trincee”, spicca il saggio scritto dalla professoressa Antonietta Latorre dal titolo “La guerra di Luigi, contadino di Pezze di Greco, bersagliere sul Piave”, che ha recuperato alcune sezioni del diario di guerra scritto dallo stesso soldato e contenente riflessioni, ricordi e ideali.

Durante la serata la studiosa ha voluto sottolineare anche l'importanza di ripristinare la valenza evocativa e morale del Parco della Rimembranza della città di Fasano, superficialmente definito “villa comunale”. «Si tratta di un luogo che ricorda il sacrificio e la morte di tanti ragazzi – ha ribadito –». A tal proposito, l'assessore Caroli ha annunciato la messa in opera del progetto “La mia Fasano” che coinvolgerà le scuole per enfatizzare il senso di appartenenza a Fasano e riscoprirne la storia. A fine incontro, Nicola Gentile ha voluto donare alla famiglia del bersagliere Luigi Potenza una copia del volume.