Largo ai giovani: gli studenti del 'Salvemini' di Fasano protagonisti assoluti in piazza Ciaia

FASANO – L'istituto “Salvemini” di Fasano, negli ultimi anni, ha mostrato una forte innovazione dell'offerta didattica, promuovendo le capacità di giovani già pronti a inserirsi nel mondo del lavoro, tenacemente spronati anche in attività extracurriculari per poter dare il meglio di sé. La cittadinanza ha potuto apprezzare le abilità derivanti dai diversi curricula nell'evento “Salvè Art”, organizzato ieri sera (venerdì 3 febbraio) in piazza Ciaia per dimostrare quanto può essere creativo un piatto, un video, un oggetto elettronico o uno scatto fotografico se valorizzato con i mezzi giusti.

In una ideale girandola a tre ali, gli studenti hanno presentato le loro creazioni spiegandone modi e materiali di realizzazione; asso nella manica della scuola è sicuramente il settore enogastronomico, dove la fantasia dei ragazzi si è sbizzarrita con gli assaggini di finger food (cibo da mangiare con le mani) preparati con prodotti del territorio: millefoglie di melanzana, giuncata e capocollo di Martina Franca; frolla di carrube all'olio con ricotta alle erbette e carote di Polignano; patata novella con carciofi alla menta, funghi cardoncelli piccanti e glassa al vincotto; rotolino di zucchina, mousse di cicerchie al rosmarino con cipolle rosse di Acquaviva essiccate al mosto cotto d'uva; strascinate di grano arso con burrata di Andria, pestato di cima di rapa e pomodoro fiaschetto semisecco di Torre Guaceto.

Molto gradito, poi, l'angolo dedicato ai dolci, con cantuccini, praline al cocco, rose al cacao amaro, biscotti con pasta di mandorle, oltre a cioccolata calda o a pezzetti. A cornice dell'indirizzo alberghiero ecco il bancone da cocktail dove i barman hanno proposto due cult, il Mediterraneo e il Puglia Colada, accanto a una rivisitata Sangria: immancabile, prima della mescita, il free style, con lancio di bottiglie infuocate per poi versare il liquido nello shaker. Particolare, inoltre, la manualità di alcune studentesse nell'intaglio di frutta e ortaggi per creare una scenografia artisticamente appetitosa.

La seconda ala è stata destinata alla robotica, dove gli studenti dell'istituto tecnologico hanno esposto piccole invenzioni assemblate con materiale riciclato o generato grazie a una stampante 3D: davvero un grande potenziale per le scoperte future. Infine l'ultima ala è stata utilizzata per far vedere le immagini che immortalano il paesaggio fasanese, colto nella sua naturalezza e soprattutto nei suoi sapori. I visitatori hanno affollato la manifestazione sin dalla prima ora, guidati alla scoperta del talento da un cicerone d'eccezione: Matteo Di Tano.

Momento clou dell'evento, che gli spettatori hanno ammirato più volte (ogni mezz'ora), è stata la proiezione di videomapping sulla facciata del Palazzo municipale, esperimento che ha suscitato grandi emozioni: la suggestione musicale ha accompagnato le forme in movimento, tra cui contorni geometrici, animali, piante, ombre, luci e molto altro ancora. A intrattenere i più piccoli ci ha pensato la “Banda di Minnie e Topolino”, che con i suoi personaggi ha regalato allegria e sorrisi in una serata già perfetta.