SPETTACOLO DI CLASSE
Musica e solidarietà al Sociale di Fasano per 'Com'è profondo il mare'
Tra musiche e parole straordinaria esibizione dell'ensemble di musicisti guidata da Vincenzo Deluci in una serata organizzata dal Rotary Club
FASANO - Per chi, come vi scrive, è cresciuto a "pane e Lucio Dalla" sono bastate le prime poche note di "Lunedì Film", indimenticabile ed ormai storico stacchetto rock di soli 40 secondi basato sulla musica degli Stadio con la voce proprio di Dalla che canticchiava il simpatico,orecchiabile quanto insensato motivetto, per far sì che gli occhi si inumidissero dall'emozione in una serata indimenticabile. Ieri sera (sabato 17 dicembre) si è replicato al Teatro Sociale di Fasano "Com'è profondo il mare", l'omaggio al grande cantautore bolognese scomparso prematuramente il 1° marzo del 2012. L'iniziativa è partita dal Roatry Club di Fasano presieduta da Alberto Mavilio e supportatta da Accordiabili e "Le Nove Muse". Il progetto era già stato proposto anni fa. Al debutto, nel maggio del 2012, furono tantissimi i musicisti a salire sul palco del Teatro Kennedy. Nel tempo si è evoluto e ieri sera altri musicisti, altre sensazioni, altre emozioni vissute e non solo da chi Dalla lo amava. Lamusica riesce, in una sorta di fascino misterioso, a colpire indistintamente.
Ma dicevamo di Lunedì Film. Sul palco è sbucato Leo Laguardia, socio dell'associazione "Accordiabili" ad intonare proprio lo stacchetto che per vent'anni ci ha accompagnato prima dell'avvento delle fiction. Poi ecco venir fuori l'istrionico Fabrizio Giannuzzi, regista della serata e validissimo accompagnatore della serata. Per lui un doppio ruolo, quello di presentatore ma anche di accattivante voce recitante come nella incredibile versione de Le rondini fischiettata da Vincenzo Deluci. Con quest'ultimo Giannuzzi ha illustrato i progetti che ha in cantiere Accordiabili. Tanti e straordinari. Poi la musica. Chi si attendeva brani "copiati" probabilmente non aveva fatto i conti con la bravura dei musicisti sul palco. Ogni pezzo proposto è stato fatto proprio e proposto in veste nuova. La bellezza non è mutata. Si è partiti con Disperato Erotico Stomp cantata da Bruno Cabassi che con Dalla ha suonato per anni. E poi le versioni di Futura e Anna e Marco personalizzate dal maestro Davide Saccomanno, tutti insieme per 4/3/43 e ancora Gianni Rotondo in Cara.
Amore disperato e la lettura da parte di Giannuzzi di alcuni passi del libro "Lucio Dalla, giullare di Dio"hanno idealmente chiuso la prima parte con la seconda che si è aperta con Piazza Grande e poi Caruso (cantata da Patrizia Semiramide Giannotte), L'anno che verrà (dove la tromba di Deluci diventa da brividi), Ayrton narrato ancora da Giannuzzi e Cosa Sarà. Spettacolo finito? Macché. C'è spazio anche per alcuni momenti goliardici che Fabrizio Giannuzzi offre al pubblico prima cercando di coinvolgerlo in un finale ancora con Lunedì Film dopo di che "martoriando", sul palco, il presidente del Rotary Mavilio e il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria che si sono mostrati spalle ideali prima del sipario calato sulle note di Com'è profondo il mare. Oltre ai già citati Deluci (tromba), Saccomanno (voce, basso e tastiere), Rotondo (chitarre), Cabassi (tastiere e percussioni) e Semiramide Giannotte (voce) sul palco c'erano anche i bravissimi Antonio Di Lorenzo (batteria), Nando Di Modugno (chitarra acustica) e Giuseppe Sabatelli (sax).
Questa sera (domenica 18 dicembre) altra replica, sempre al Teatro Sociale, ore 21.
di Alfonso Spagnulo
18/12/2016 alle 07:02:14
Leggi anche:
Frazioni
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela