Ora e sempre buon compleanno Ettore

FASANO – Ci sono emozioni che solo i ragazzi sanno trasmettere, facendo passare attraverso i propri occhi i valori umani più autentici: l'amore, l'amicizia, il rispetto, la lealtà. I giovani sanno apprezzare la bellezza della diversità e riescono a dare voce a chi non ce l'ha: lo hanno dimostrato ieri sera (giovedì 1 dicembre) i protagonisti della “Festa delle arti” in onore di Ettore Colucci, bambini e adolescenti che nella sesta edizione della manifestazione messa a punto dall'associazione culturale “Calliope” hanno augurato “buon compleanno” in maniera speciale al fasanese scomparso nel 2010 a causa di un incidente stradale.

L'evento si è svolto nell'auditorium dell'I.I.S.S. “Leonardo da Vinci”, scuola che il ragazzo ha frequentato e da dove i suoi sogni stavano per spiccare il volo. A introdurre l'appuntamento è stata Mariateresa Maggi, presidente del sodalizio organizzatore, che, dopo aver ceduto il microfono all'assessore alla Cultura Annarita Angelini e alla prof.ssa Teresa Cecere per un breve saluto, ha dato il via al concerto con Luce di Fiorella Mannoia. Due loquaci narratori hanno fatto da collante tra tutte le esibizioni battibeccando sui temi percorsi: Rossella Cisternino, la bocca della folla, esprimeva le sue riserve riguardo l'immigrazione, l'omosessualità, la disabilità e la malattia; al contrario Alessio Maggi, il richiamo della coscienza, ricordava la preziosità delle mille sfumature dell'uomo, che vanno al di là di una caratterizzazione fisica, sessuale, religiosa o etnica.

In questo grande discorso sono stati inseriti brani attinenti come Uguali e diversi di Gianluca Grignani, Beautiful di Christina Aguilera, A bocca chiusa di Daniele Silvestri, Je so' pazzo di Pino Daniele, Ci sono io con te di Danilo Sabino e Francesco Leogrande, Nina di Mario Castelnuovo, Il postino (amami uomo) di Renzo Rubino, Blu di Irene Fornaciari, Lo straniero di Angelo Branduardi, Hey Dio di Nek, Take me to church di Hozier, Simili di Laura Pausini, True colors di Cyndi Lauper, Guardando il cielo di Arisa, L'essenziale di Marco Mengoni fino al gioioso canto finale Un grande destino eseguito dal coro della confraternita di san Giuseppe diretto da Mariateresa Lorusso.

Significativo il messaggio finale: «se ci pensi nessuno è normale, ma ognuno ha un dono speciale, non conta ciò che si vede o quello che uno possiede, perché ciascuno è importante e ha un suo ruolo nel mondo, l'essenziale è scoprire qual è...». Prima dell'ultimo pensiero corale, Dedicato a te dei Matia Bazar, Mariateresa Maggi ha voluto rivolgere un saluto speciale al compianto Ettore, ricordando quanto è importante trascorrere momenti felici con le persone care quando sono al nostro fianco.

Partecipanti:

Comparse: Angela Zaccaria, Riccardo Longo, Tatiana Ancona, Anna Lacirignola, Gianni Colucci, Mariangela Mangini e i piccoli Antonio, Giuseppe, Matilde, Martino, Gaia, Morena, Giulia, Sofia e Vincenzo.

Cantanti: Giulia Zizzi, Miriam Convertini, Mariella Brai, Valentina Pugliese, Krizia Maggi, Giovanna Di Carolo, Simona Schena, Luisa Pinto, Roberto Masi, Francesco Leogrande, Mara Sibilio, Roberto Cofano, Giuseppe Conversano.

Ballerina: Sharon Convertino.

Scenografia: Camilla Pistoia, Vito Rubino, Domenico Mangini.

Costumi, trucco e acconciature: Annalisa Rubino, Luisa Pinto.

Musicisti: Matteo Furio e Donatello Ancona (batteria e percussioni), Eligio Colucci (sax), Giuseppe Porcello (basso), Francesco Leogrande (chitarra acustica), Danilo Cataletto (chitarra elettrica), Luca Leoci (pianoforte e direzione musicale).

Testi: Gaia Guiso.

Assistenti al palcoscenico: Domenico Mangini, Camilla Pistoia.

Regia: Vito Rubino, Mattia Ostuni, Leonardo Conversano.