SPETTACOLO EMOZIONANTE
'Il sogno di Gaia' del 'Da Vinci' emoziona anche a Selva di Fasano
I ragazzi dell'istituto diretto da Stella Carparelli hanno voluto riproporre lo spettacolo già presentato lo scorso giugno al Teatro Kennedy
FASANO – Uno spettacolo emozionante. Si rimane positivamente impressionati dal fatto che ragazzi così giovani riescano ad esprimere cone varie arti sentimenti, sensazioni, drammiche culminano però con grida di speranza. Ieri sera (mercoledì 14 settembre) è stato replicato, in un Palazzo dei Congressi a Selva di Fasano esaurito in ogni ordine di posto, "Il sogno di Gaia - Nostra Madre Terra", spettacolo-laboratorio realizzato dagli studenti dell'istituto superiore "L. da Vinci" di Fasano i quali si sono ispirati all'Enciclica di Papa Francesco "Laudato sì. Sulla cura della casa comune' a conclusione del progetto “Intrecci di musica e letteratura” coordinato dai docenti Mina Corelli, Michele Iacovazzi e Valeria Leo. E così come era avvenuto a giugno, quando la rappresentazione fu portata sul palco del Teatro Kennedy, i quasi cento ragazzi liceali, ai quali si è unito il coro della scuola media "Bianco-Pascoli", sono riusciti nella straordinaria impresa di far sembrare il tutto un qualcosa di inedito.
A presentare la serata è la dirigente del "Da Vinci" Stella Carparelli che dà anche il benvenuto anche ai tanti ragazzi in platea che oggi (giovedì 15 settembre) cominceranno il loro percorso scolastico. Lo spettacolo, infatti, è anche una sorta di festa d'accoglienza per loro e rispettive famiglie. La Carparelli invita accanto a se anche il sindaco Francesco Zaccaria per il saluto istituzionale e la presidente dell'associazione Pro Selva Rosanna Petruzzi, sodalizio col quale la serata è stata organizzata in collaborazione. Tra il pubblico anche gli assessori Cinzia Caroli, Annarita Angelini e Luana Amati. Poi via alle emozioni che partono con Ettore Bassi (preziosissima la sua collaborazione sia dal punto di vista scenico che dietro le quinte come consigliere speciale per i ragazzi) che recita alcuni versi dal Cantico delle creature. Poi è un susseguirsi di musica, danza e parole. Musicisti, cantanti, attori e ballerini, tutti, indistintamente, forniscono il loro apporto a quello che è un vero e proprio manifesto di denuncia su temi d'attualità come l'ambiente o la questione migranti. Spesso le parole toccano il cuore e ci si rende conto di come, molte volte, ignoriamo tematiche così sensibili presi come siamo dal nostro egoistico modo di vivere. Ma i ragazzi liceali la sbattono in faccia la verità, a modo loro, con dolcezza e rabbia.
Anche le canzoni non sono scelte a caso: Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano, Sorella Terra di Laura Pausini, Eppure soffia di Pierangelo Bertoli, Mondo di Cesare Cremonini, Verso il terzo millennio di Giorgio Gaber, La rivoluzione sta arrivando dei Negramaro, Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati, La cura di Franco Battiato, In viaggio di Fiorella Mannoia, People help the people di Birdy, Esseri umani di Marco Mengoni sono veri e propri manifesti di denuncia e speranza. Bravissimi gli interpreti Giusy Cesareo, Roberto Cofano, Mariachiara Convertini, Francesca Gianfrate, Marina Guarini e Mara Sibilio. Il testo presentato non ha voluto sensibilizzare solo sui problemi ambientali, ma in una trama delicata quanto mai attuale ha acceso i riflettori anche sulle cause degli ultimi della Terra, i migranti, vittime di un'emergenza irrefrenabile e irrisolta dai paesi “civilizzati” d'Europa. Con significative coreografie e missive vere inviate negli ultimi 50 anni da italiani in Argentina, albanesi in Italia, siriani a Lesbo, si è riusciti a comporre un quadro storico che avvicina generazioni e popoli in fuga dal proprio paese alla ricerca di condizioni di vita dignitose e di una sola meta: la pace. Ettore Bassi ha dato voce alla coscienza collettiva, declamando alcuni passi dell'enciclica e lanciando messaggi di grande speranza che gli alunni hanno trasposto in ogni forma d'arte possibile. È proprio questa la bellezza dei giovani: saper accogliere un impegno e farne una missione, quella di rendere il mondo un posto migliore.
"Un uomo scrive - ha letto una delle voci recitanti -. Una scuola risponde. Perché niente in questo mondoci risulta indifferente. Perché non possiamo più rinviare. Abbiamo tutti l'occasione di cambiare il mondo". Se le premesse sono legate a questi giovani allora qualche speranza c'è.
di Redazione
15/09/2016 alle 05:51:26
'Il sogno di Gaia - Nostra Madre Terra' a Selva di Fasano LE FOTO PRIMA PARTE
'Il sogno di Gaia - Nostra Madre Terra' a Selva di Fasano LE FOTO SECONDA PARTE
'Il sogno di Gaia - Nostra Madre Terra' a Selva di Fasano LE FOTO TERZA PARTE
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela