NOVITà LETTERARIA
'Padri e figlie': riflessioni e ricordi nel nuovo libro di Donatella Caprioglio
La psicanalista e scrittrice ha presentato la sua ultima fatica letteraria in un incontro organizzato da Mara Sansonetti e Rossana Perrini
FASANO – Il nuovo libro di Donatella Caprioglio, Padri e figlie. L'eclissi di uno sguardo (Schena editore, € 12.75), porta con sé curiosità, sete di conoscenza e ricordi. Riesce a catturare il lettore e a trascinarlo in un vortice di riflessioni ed emozioni che rendono poi memorabili le sue pagine. A presentarlo nella serata di ieri (venerdì 22 luglio) è stata l'autrice, intervistata dalla prof.ssa Mara Sansonetti in un incontro organizzato nell'incantevole quiete di Masseria Capece, messa a disposizione dai proprietari, Giulia De Carolis e Franco Romito. L'appuntamento è stato introdotto dagli assessori Cinzia Caroli e Annarita Angelini che, oltre a salutare il numeroso pubblico, hanno espresso il loro entusiasmo per la partecipazione all'evento, considerata la valenza culturale ed educativa della pubblicazione. Presente anche l'editrice Angela Schena.
Psicologa e psicanalista di origini veneziane - ma residente a Parigi -, Donatella Caprioglio ha eletto la Puglia come suo “porto sicuro”. Ha scelto un trullo circondato dalla terra rossa, in agro di Ceglie Messapica, per fermare quella che lei stessa ama definire «irrequietezza», una continua ricerca interiore approdata tra pietre, campi e incantevoli tramonti. In questa atmosfera dedica tempo e professionalità alla fragilità degli altri (ha ideato per esempio i “caffè con i genitori”, incontri in cui padri e madri esprimono pensieri e paure, ndr). Seguendo la scia intimista adottata nelle sue precedenti pubblicazioni, Un'altra donna (Ed. Hachette, 2005) e Nel cuore delle case (Punto d'Incontro, 2012), la scrittrice ha voluto indagare il suo rapporto con il padre nella doppia veste di narratrice e protagonista. In Padri e figlie, dunque, il suo “flusso di coscienza” acquista una valenza universale perché un padre è responsabile della vita della propria figlia, ne condiziona la stima, la visione di sé, l'identità. E questo vale indistintamente.
«Portiamo dentro di noi i nostri genitori, non solo nei tratti fisici – ha spiegato la dott.ssa Caprioglio –. Le appartenenze sono le radici senza le quali non si può volare». Difficoltà affettive, accettazione di situazioni inaccettabili: sono possibili conseguenze di un rapporto lacerato o totalmente assente, una relazione che non ha dato valore allo sguardo. È questa la parola chiave del libro e dell'analisi accuratamente condotta dall'autrice: uno sguardo presente e sicuro permette di costruire con solidità le basi della propria identità, consente a una bambina di procedere nel suo percorso evolutivo con consapevolezza e determinazione.
La presentazione del volume ha aperto emozionanti e interessanti spunti di riflessione nei presenti, che hanno quindi rivolto domande alla scrittrice o offerto ricordi personali. La fisarmonica di Piero Crescenza ha chiuso la serata lasciando la frenesia per la lettura di un libro capace di apportare arricchimento tramite la scrittura, che sgorga dall'animo della scrittrice a quello dei lettori.
di Angelica Sicilia
23/07/2016 alle 04:35:18
Galleria di immagini: 'Padri e figlie': riflessioni e ricordi nel nuovo libro di Donatella Caprioglio
Leggi anche:
PIANETA SCUOLA
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela