Fasano Jazz 2016: John Greaves omaggia Robert Wyatt

Primo appuntamento dell'edizione numero 19 dell'importante rassegna organizzata dall'ufficio cultura del Comune di Fasano

FASANO - Ha avuto ufficialmente inizio ieri sera (sabato 14 maggio), al Teatro Sociale, la 19esima edizione di "Fasano Jazz", rassegna musicale e non solo organizzata dall'ufficio cultura del Comune di Fasano e che ha in Domenico De Mola il suo direttore artistico. La prima serata è stata dedicata interamente a Robert Wyatt. Ad inizio serata il giornalista Donato Zoppo ha presentato "Different Every Time", il libro di Marcus O' Dair dedicato proprio a Wyatt. Ne ha parlato con Alessandro Achilli, firma storica del giornalismo italiano e curatore dell'edizione italiana del libro, recentemente pubblicata da Giunti.

Poi, preceduto dal saluto istituzionale del vice commissario Onofrio Padovano, il concerto di John Greaves, che ha presentato a Fasano "Confidential". Un'esibizione solo pianoforte e voce che ha estasiato i presenti. Nato nel 1950 e attivo da giovanissimo nell'orchestra paterna, alla fine degli anni '60 John Greaves incontra a Cambridge gli Henry Cow: per il bassista gallese è l'inizio di una lunga e multiforme carriera nella quale ha militato con straordinari nomi quali National Health, Soft Heap, Peter Blegvad, Pip Pyle, Michael Mantler, lo stesso Wyatt e molti esponenti del rock e jazz d'avanguardia europeo. Definito dallo stesso Wyatt come il suo erede artistico, John Greaves è una delle figure cardine della musica di Canterbury, la città inglese con la quale Fasano ha stretto un longevo e importante gemellaggio artistico.

Al Teatro Sociale ha presentato alcuni tra i suoi brani più belli oltre ad omaggiare, naturalmente Wyatt. God Song, Walking on eggshell, Words one hone one, The thunder thief, Swelling Valley, un medley in francese che ha compreso Seguidille, Logique, Rose c'est la vie e Saturne, e ancora Dead Puets, The trouble with happiness, Summer onice, The same thing, Green duse prima che sul palco comparisse la cantante italiana Anna Barbazza con cui Greaves ha inciso l'albeum "Piacenza". I due hanno proposto Hell's despite, The song, Sea song sino alle finali How beautiful e Earthly powers.