La dolcezza di Erica Mou incanta al Teatro Sociale di Fasano

FASANO – La dolcezza e la maturità artistica di Erica Mou vibrano nelle sue corde, pervadono i testi che scrive e interpreta e ne riempiono la musica: la giovane cantautrice di origini pugliesi si è esibita dal vivo ieri sera (mercoledì 2 marzo) al Teatro Sociale di Fasano, nel terzo appuntamento della rassegna culturale organizzata dall'associazione “Le Nove Muse”; a introdurre il concerto è stata la presidente del sodalizio, Amalia Di Leo, che ha presentato la talentuosa biscegliese: a soli 25 anni, ha già 4 album all'attivo (tra cui l'ultimo, intitolato “Tienimi il posto”, è stato pubblicato a settembre 2015); ha tenuto più di 500 concerti in tutto il mondo e vanta anche una partecipazione al Festival di Sanremo, nel 2012, anno in cui vinse il Premio della Critica “Mia Martini” con il delicatissimo brano “Nella vasca da bagno del tempo”.

Proprio questo singolo ha emozionato incredibilmente gli spettatori fasanesi per la sua esecuzione intima, a stretto contatto col pubblico, condotta in penombra sul ciglio del palcoscenico: il calore della voce e i suoni penetranti della chitarra hanno poi guidato all'ascolto.

Erica Mou ha proposto i suoi pezzi più recenti, “Sottovoce”, “Niente di niente”, “Le macchie”, “Se mi lasciassi sola”, “Non sapevo mai mentirti”, “Biscotti rotti”, “Ho scelto te”, “Depositami sul fondo”, alternandoli alle sue canzoni consolidate: “Romanzo storico”, “Giungla”, “Mettiti la maschera”, “Dove cadono i fulmini”, colonna sonora del film “Una piccola impresa meridionale” di Rocco Papaleo (2013) candidata al David di Donatello nel 2014 come migliore canzone originale.

Ogni brano racconta frammenti di vita quotidiana e personale, immortala sensazioni preziose e professa le tante forme dell'amore, per la musica e per il prossimo. Erica Mou osserva il mondo circostante da un'ottica privilegiata: quella di chi, «nonostante lo stesso sapore», ha preferito «la frastagliata unicità dell'imperfezione».

La sua capacità è emersa fortissima nella reinterpretazione di “L'edera” di Nilla Pizzi e “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla: un omaggio sincero, umile e diretto al cuore degli spettatori. Nel concerto, la giovane artista ha avuto modo di proporre “Adesso”, il brano ufficiale dell'omonimo romanzo dell'autrice romana Chiara Gamberale, e “Oltre”, il primo testo importante, scritto 10 anni fa, da cui iniziò una brillante carriera: quella di una ragazza che ha realizzato un grande sogno a piccoli passi.