Concerto di Natale della 'Bianco-Pascoli' di Fasano: esempio di 'buona scuola'

FASANO - In questi ultimi tempi si è sempre sentito più spesso il termine 'buona scuola'. Naturalmente in relazione alle nuove disposizioni del Governo centrale in fatto di pubblica istruzione ma se dovessimo qualche esempio pratico di quello che dovrebbe fare l'istituzione scolastica ecco che tra questi includeremmo sicuramente il concerto di Natale della scuola media "Bianco-Pascoli" di Fasano. Il perché è presto detto. L'evento, svoltosi ieri (martedì 22 dicembre) nella chiesa "Trullo del Signore" alla Selva, ha coinvolto tutte le scuole dell'obbligo di Fasano centro. Infatti se l'orchestra ha visto protagonisti gli alunni di scuola media dei due plessi al coro si sono alternati i bambini del 1° e 2° Circolo didattico in una sinergia che ha raccolto, nella frazione collinare fasanese, centinaia di famiglie corse ad applaudire i ragazzi e a stringersi attorno ad un progetto che trasuda amore, rispetto e fratellanza.

E' quello che ha voluto anche sottolineare il dirigente scolastico Gennaro Boggia nel suo intervento. L'impegno portato avanti dagli insegnanti per far crescere all'insegna del rispetto dei più alti valori i ragazzi si è notato anche in una manifestazione festosa come quella tenutasi ieri. Anche l'ex dirigente Marilena Abbatepaolo non ha fatto mancare la sua "presenza" con un messaggio letto dallo stesso Boggia. Al di là dell'aspetto puramente tecnico del saper suonare uno strumento o cantare una canzone il concerto ha evidenziato lo spirito puro del Natale e di quello che dovrebbe essere il fondamentale ruolo educativo della scuola che oltre a sfornare cultura deve formare ed educare i cittadini del domani.

La scuola "Bianco-Pascoli", poi, ha deciso ha scelto la musica per comunicare. Musica come canale privilegiato di comunicazione ed espressione, che può rappresentare un momento di aggregazione sociale, di integrazione delle diversità e indispensabile completamento della formazione dello studente. "Attraverso l'insegnamento di uno strumento musicale e la sua pratica nelle varie forme - fanno sapere gli insegnanti -, vengono sviluppate competenze non solo di tipo cognitivo, ma anche affettivo-relazionale".

Il programma ha visto i ragazzi suonare e cantare un medley natalizio con Jingle bells, Adeste fideles e Joy to the world, una splendida versione di Fratello Sole con il dirigente Gennaro Boggia a cimentarsi alla chitarra insieme ai suoi alunni e poi Let is snow, Last Christmas sino alla conclusiva e beneaugurante Oh Happy Day. 

I ragazzi sono stati guidati dai docenti dei corsi ad indirizzo musicale Addolorata Dibello e Damiano Mongelli (chitarra), Giuseppe L'Abbate (clarinetto), Dario De Vitis (corno), Gaetano Porfido (flauto), Giuseppe Longo (oboe), Giuseppe Berlen e Paola Lezzi (percussioni), Giovanna Castelli (pianoforte), Danilo Russo e Marco Suraci (sassofono), Francesco Angiulo (tromba e trombone), Giovanna Lisi (violino).