Una straordinaria Giuliana De Sio inaugura la stagione di prosa di Fasano

FASANO – Notturno di donna con ospiti ha ufficialmente aperto la stagione di prosa 2015-2016 organizzata dal Comune di Fasano con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese. Lo spettacolo, nell'adattamento firmato da Pietro Mezzasoma con la regia di Enrico Maria Lamanna, è andato in scena ieri sera (mercoledì 16 dicembre) in un Teatro Kennedy da tutto esaurito. Benché scritto più di un trentennio fa da Annibale Ruccello, il testo ha rivelato una forte attualità nella rappresentazione di un abominevole dramma: quello di donne che uccidono le proprie creature, figli innocenti che sono vittime di solitudine, desolazione e follia.  

In un anonimo paese di provincia, Adriana (Giuliana De Sio) conduce un'esistenza infelice. Disoccupata, sposata con il rude metronotte Michele (Mimmo Esposito), è madre di due bambini ed è in attesa del terzo; per lei nessuna occasione di svago, solo faccende domestiche, tv e qualche sigaretta fumata in assenza del marito. Un'afosa sera d'estate, però, si palesano  “ospiti” che andranno a sconvolgere la sua noiosa vita: Rosanna, sua ex compagna di scuola (Rosaria De Cicco), donna svampita e sfrontata che le chiede riparo per scampare da un'aggressione; l'affascinante marito di questa, Arturo (Andrea De Venuti) che insegue la consorte fedifraga, e poi ancora Sandro (Luigi Iacuzio), ex carcerato, amante di Rosanna e primo amore di Adriana. Avances sessuali, euforie, gelosie e scherzi si susseguono in soggiorno senza tralasciare alcun personaggio.

Quello che è gioco e divertimento, in Adriana diventa presa di coscienza del suo “non essere”: maestra, così come sperava suo padre (Gino Curcione), moglie amata e rispettata, donna libera e intraprendente. I demoni del passato continuano a tormentare il suo presente. Così, in flashback in cui sembra ritrovare lucidità, rivede il suo amorevole papà ormai scomparso e l'austera madre che la rimprovera. Ricordi e tormenti si sovrappongono fino alla scoperta che quello era solo un sogno. Ma l'inquietudine di Adriana è reale, e la conduce fino al tragico epilogo: l'omicidio di quelle creature che invece aveva sempre cercato di difendere, da rumori molesti, persino da una banale tosse. Nel finale, l'abito da sposa macchiato di sangue, indossato prima del terribile gesto, diventa emblema della follia di una donna che ritrova pace solo regredendo all'infanzia, a bordo di un piccolo triciclo colorato.

Arricchita da un perfetto impianto scenografico (scene di Sergio Tramonti), la commedia noir Notturno di donna con ospiti ha calamitato l'interesse del pubblico soprattutto grazie alla straordinaria interpretazione di Giuliana De Sio. Sul palcoscenico l'attrice ha dato prova di incredibile versatilità, riuscendo ad arrivare al pubblico nell'interpretazione del comico-ironico e del drammatico. Grande presenza scenica, fascino e impeccabile dialetto napoletano hanno fatto di Giuliana-Adriana il vero  punto di forza della pièce.