TEATRO AMATORIALE
'L'arte della commedia' asso pigliatutto al festival 'Di scena a Fasano'
La pièce scritta da Eduardo De Filippo e rivisitata dalla Compagnia dell'Eclissi di Salerno ha meritato il titolo di miglior spettacolo e il premio del pubblico
Foto Annarita Casale
FASANO – Il festival nazionale di teatro amatoriale “Di scena a Fasano” si è brillantemente concluso ieri sera (domenica 22 novembre) con una piacevole cerimonia di premiazione: ancora una volta, sul palcoscenico del Teatro Sociale, l'arte della recitazione ha ricevuto i dovuti riconoscimenti. La rassegna, organizzata dal gruppo cittadino di attività teatrali “Peppino Mancini” e diretto sapientemente da Mimmo Capozzi, ha chiuso una settima edizione di successo, riguardo al numero di spettatori e alla qualità delle sei pièce, ma di crisi, in merito ai mancati finanziamenti da parte dell'amministrazione comunale: la messa a punto della manifestazione, infatti, è stata possibile solo grazie alla vendita degli abbonamenti e ai patrocini dello Studio dentistico Rotunno, del Banco Metalli italiano e del sostegno di Cupertino abbigliamento e Masseria Casaburo.
Le poche risorse economiche non hanno permesso la rappresentazione di uno spettacolo finale fuori concorso: è per questo che, per regalare qualche minuto di spensieratezza, due uomini del pubblico, Enzo Goffredi e Giovanni Muolo, si sono improvvisati attori nei panni di Romeo e Giulietta interpretando un esilarante dialogo al balcone. Anche sei protagonisti delle altrettante compagnie (Ilaria Verdini, Salvatore Maccaro, Mauro Formica, Eros Pascale, Enzo Tota e Annamaria Calella) sono stati adoperati per due sketch riproducenti una parte di Vieni avanti cretino e Harry ti presento Sally. Risate assicurate, insomma, per il pubblico, schernito dallo stesso direttore artistico per il proprio modo di votare: mostrando alcune immagini delle schede anonime, Capozzi ha individuato l'individuo generoso (colui che ha espresso una preferenza pari a 10+++), il pignolo (chi ha assegnato un punteggio di 8,90), l'indecifrabile (soggetti che hanno apposto segni incomprensibili), l'indeciso (quelli che hanno annotato due numeri), il fuori dagli schemi (persone che non hanno rispettato il rigo del foglio) e il non votante (gli spettatori che hanno riconsegnato il modulo bianco).
Se a selezionare le opere partecipanti tra le quaranta presentatesi sono stati il direttore artistico assieme a Rosanna Savoia, Monica De Giuseppe e Laura Sammataro, a giudicare le pièce in gara ci hanno pensato Mimmo Capozzi, Mino Barletta, Fabrizio Giannuzzi, Annalisa Milanese e Raffaella Piccoli. Il premio di miglior spettacolo (con un assegno di mille euro) è stato attribuito a L'arte della commedia di Eduardo De Filippo nell'adattamento della “Compagnia dell'Eclissi” di Salerno con la regia di Marcello Andria: «parola, azione, spazio, ritmo e presenza scenica trovano raffinata sintesi in una messa in scena definita da suggestioni scenografiche in perfetta sintonia con la costruzione introspettiva dei personaggi e dei tempi comici». Concordi sul merito gli spettatori, che hanno conferito il premio del pubblico (cinquecento euro) alla stessa commedia con un punteggio di 9,4.
Il titolo di migliore regia è stato vinto da Francesco Boschiero che ha firmato una suggestiva rivisitazione della tragedia Troiane di Euripide con l'associazione culturale “Arte povera” di Mogliano Veneto (Treviso); questa la motivazione: «per aver portato in scena, costruita sapientemente da luce e geometrie spaziali, la violenza e la dignità del testo tragicamente attuale cucito sulla forza espressiva del cast». Il premio di miglior attore della rassegna è stato conquistato da Felice Avella, interprete di Oreste Campese nell'L'arte della commedia già menzionata, con questa motivazione: «interpretazione puntuale e vera, tesa a eludere il cliché della maschera, impreziosita dall'efficacia dei tempi comici e della sensibilità emotiva». Il riconoscimento come miglior attrice, invece, è andato a Ilaria Verdini, protagonista dello spettacolo Oh Dio mio! di Anat Gov rappresentato dal gruppo teatrale “C.L.A.E.T.” di Ancona con la regia di Diego Ciarloni, «per aver dato voce alle evoluzioni dell'animo interiore di una donna in conflitto esistenziale, mantenendo una costante tensione emotiva».
Proprio quest'ultima pièce ha vinto il premio della stampa, assegnato da Dino Cassone (di Fasanolive.com), Antonella Argento (OsservatorioOggi.it), Angelica Sicilia (Osservatorio), Michele Cavallo (Radio Diaconia) e Pierluigi Caroli (GoFasano.it), «per la messa in scena brillante e coinvolgente, grazie alla sintonia interpretativa dei protagonisti che hanno saputo trasmettere con efficacia l'intelligenza e l'acume di un testo originale e quanto mai attuale». Il premio speciale della Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) pugliese, consegnato dalla presidente Teresa Taccone, è stato assegnato al regista 18enne Eros Pascale del Mercante di Venezia di William Shakespeare reinterpretato dalla giovanissima compagnia “Navig@ttori” di Bologna affinché «il teatro possa vivere il talento puro di un attore, nonché regista, capace, coraggioso e creativo».
Quattro menzioni speciali, infine, sono state attribuite a: Peppe Miccio, l'avvocato Strummillo in Non ti pago! di Eduardo De Filippo della compagnia “Il dialogo” di Cimitile (Napoli) con la regia di Ciro Ruoppo «per il suo assetto spiritoso e brillante, costruito con ottima mimica e fisicità, nell'interpretazione di un personaggio simpaticamente credibile»; Il Gabbiano di Anton Cechov della compagnia “Al castello” di Foligno (Perugia) con la regia di Claudio Pesaresi «per aver saputo armonizzare il tessuto emotivo della messa in scena con costumi, musiche, luci corrispondenti alla drammaticità del testo»; L'arte della commedia della stessa “Compagnia dell'Eclissi” «per aver restituito i personaggi della commedia con grande piglio attoriale e affascinante professionalità amatoriale»; infine, da parte della stampa, al Mercante di Venezia degli adolescenti “Navig@ttori” «per aver saputo, con naturalezza, mantenere intatta la grandezza di un testo immortale mediante l'allestimento poetico e suggestivo che ha contribuito in modo decisivo al senso della manifestazione».
Ospiti della serata sono stati due attori professionisti, Pietro Genuardi e Fabio Giacobbe, che hanno elogiato la rassegna, il Teatro Sociale, e hanno presentato la loro nuova commedia, Cambiostagione, che andrà in scena al Teatro Kennedy, in prima nazionale, martedì 8 dicembre, alle ore 21, con protagonista Alex Belli. A fine serata, la presidente della “Peppino Mancini” Antonietta ha rivolto un accorato appello alle istituzioni, ai privati, agli spettatori: «non lasciateci soli se volete che l'arte scenica continui a vivere». A tal proposito sono stati già annunciati i prossimi appuntamenti in programma: la replica di Un altro medico dei pazzi, con la regia di Mimmo Capozzi, e una serie di pièce con noti attori pugliesi che avranno luogo a inizio 2016.
di Antonella Argento
23/11/2015 alle 00:08:18
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