ATTO DOVUTO
Fasano elogia la figura di Giuseppe Marangelli
La Società di Storia Patria ha dedicato una targa al docente di Matematica e Fisica, sindaco dal 1963 al 1967
FASANO – La Sezione fasanese della Società di Storia Patria ha omaggiato, nel pomeriggio di ieri (venerdì 13 novembre), la figura di Giuseppe Marangelli, a cui il circolo cittadino è intitolato: per onorare l'uomo politico e lo stimato docente è stata affissa dinanzi alla stanza dell'affresco, ai Portici delle Teresiane, una targa celebrativa. Per l'occasione la dirigente dell'I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” Stella Carparelli, ex alunna del professore di Matematica e Fisica nella stessa scuola, e il presidente Angelo Sante Trisciuzzi hanno tessuto le lodi di una personalità inappuntabile: nato nel 1927 da famiglia umile (il padre fu il noto artigiano Maringelli, nonostante l'errore anagrafico del cognome), studiò presso il seminario di Molfetta e si diplomò da privatista al liceo Archita di Taranto. Laureatosi a Bari, ricoprì il ruolo da insegnante dal 1961 al 1993 senza mai assentarsi, neanche quando fu eletto sindaco per il quinquennio 1963-1967.
In quegli anni fu considerevole il suo impegno nella gestione della cosa pubblica: oltre a istituire la Biblioteca comunale “Ignazio Ciaia”, arricchendola di oltre 600 volumi, intuì le potenzialità turistiche del territorio e si privò perfino dello stipendio pur di favorire le casse del Municipio; fu sempre in prima linea nelle battaglie intellettuali: ebbe modo di guidare la rivista di cultura “Fasano” e, insegnante sempre pronto a mettersi in gioco in corsi di aggiornamento, comitati di ricerca e concorsi nazionali, fu elogiato anche dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per il suo lavoro.
Alla fine del mandato da amministratore, malgrado i larghi consensi che aveva raccolto nel popolo e nell'amministrazione, decise di non ricandidarsi e, in un lungo quanto commovente discorso di commiato, spiegò la necessità che l'attività governativa venisse costantemente rinnovata da forze giovani, idee moderne, personaggi onesti: Giuseppe Marangelli era un uomo profondamente democratico, motivo per cui ricevette anche il prestigioso Premio Attis d'oro, un riconoscimento che la cittadinanza volle tributargli prima della morte.
Nel prossimo appuntamento organizzato dalla Società di Storia Patria, previsto per venerdì 20 novembre sempre ai Portici delle Teresiane, si parlerà ancora del sogno culturale di Marangelli: l'incontro, intitolato “La Biblioteca comunale ‘Ignazio Ciaia' deve vivere”, sarà destinato a fare il punto sullo stato della fondamentale struttura fasanese, depredata di servizi, risorse e potenzialità.
di Antonella Argento
14/11/2015 alle 03:34:34
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