APPUNTAMENTO CULTURALE
Presentata la settima edizione del festival 'Di scena a Fasano'
Saranno sei e non più otto gli spettacoli della rassegna di teatro amatoriale dopo che la scure dei tagli comunali ha colpito l'associazione organizzatrice
FASANO - È stato presentato oggi (mercoledì 23 settembre), in conferenza stampa, nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale, a Fasano, il festival nazionale di teatro amatoriale “Di scena a Fasano” giunto alla settima edizione e co-organizzato dal locale gruppo di attività teatrali “Peppino Mancini” e dal Comune di Fasano, con la partecipazione della “Uilt” (Unione italiana libero teatro). La presidente del sodalizio, Antonietta Mancini, ha esordito sottolineando di avere due «motivi di orgoglio: il primo si riferisce alla passione dei nostri soci che si sono autotassati affinché quest'anno il festival potesse ugualmente tenersi, nonostante la scure della spending review abbattutasi due mesi fa per cui il Comune ha dovuto “tagliare” i fondi destinati alla rassegna; il secondo riviene dalla constatazione di vedere associazioni locali storiche, come “Fasanomusica” ed il “Giugno fasanese”, altrettanto vittime dei tagli pubblici, che hanno deciso di proseguire il proprio cammino, a dispetto di una politica sempre più distratta ed autoreferenziale. Sono i nostri sodalizi che danno un'immagine della città che fa buona cultura – ha continuato Antonietta Mancini – ed una buona Amministrazione comunale non deve tralasciare la cultura che fa crescere un territorio. Il nostro Festival ha ormai raggiunto una risonanza nazionale e questa edizione è certamente prestigiosa».
Di seguito è intervenuto Onofrio Vito Padovano, sub-commissario del Comune di Fasano, che ha rivolto «un saluto, anche a nome del commissario prefettizio Ermina Cicoria. Nonostante le difficoltà di Bilancio – ha proseguito il dott. Padovano – abbiamo comunque ritenuto di sostenere in qualche modo il Festival, augurandocene l'ottima riuscita». È toccato poi al direttore artistico della rassegna, Mimmo Capozzi, illustrare i contenuti del Festival a cui «quest'anno hanno partecipato 40 compagnie teatrali sparse in tutt'Italia, presentando le loro proposte, tutte di alto livello. Non è stato facile per noi selezionatori (oltre allo stesso Capozzi, il team era composto da Rosanna Savoia, Monica De Giuseppe e Laura Sammataro, ndr) scegliere le sei compagnie finaliste che si contenderanno i premi in palio; in ogni caso, la scelta è caduta su quelle che hanno proposto soprattutto i “classici”. Speriamo comunque – ha aggiunto Capozzi – che il Comune possa disporre prossimamente di una quota di compartecipazione per la rassegna che abbiamo dovuto “tagliare” in alcune novità già pronte, ma che non abbiamo potuto introdurre a causa dei “tagli” finanziari impostici. Per questo ringraziamo vivamente i partner privati, “Banco Metalli Italiano”, “Studio Dentistico Rotunno”, “Cupertino” e “Masseria Casaburo”, per il prezioso sostegno, ed anche quei politici, come l'ex consigliere regionale Tonio Scianaro che vedo qui presente in sala, che hanno da sempre “coccolato” la nostra iniziativa. Posso, in ogni caso, anticipare, la presenza dell'attore Ettore Bassi ad una delle sette serate del Festival».
La rassegna (che si terrà tutta nel teatro Sociale) avrà inizio domenica 11 ottobre alle ore 19 con la prima pièce in gara, “Oh Dio mio” di Anat Gov rappresentata dalla compagnia “C.L.A.E.T.” di Ancona con la regia di Diego Ciarloni; si proseguirà domenica 18 ottobre alle ore 19 con “Non ti pago” di Eduardo De Filippo, rappresentata dalla compagnia “Il dialogo” di Cimitile (in provincia di Napoli) con la regia di Ciro Ruoppo; sabato 24 ottobre alle ore 21, invece, spazio a “Il Gabbiano” di Čechov, messa in scena dalla compagnia “Al castello” di Foligno (in provincia di Perugia) con la regia di Claudio Pesaresi; domenica 1° novembre alle ore 19 “Il mercante di Venezia” di Shakespeare, rappresentata dalla “Compagnia Navig@ttori” di Bologna con la regia di Eros Pascale; domenica 8 novembre alle ore 19 “L'arte della commedia” di Eduardo De Filippo, messa in scena dalla “Compagnia dell'Eclissi” di Salerno con la regia di Marcello Andria; sabato 14 novembre alle ore 21 “Troiane” di Euripide, rappresentata dalla compagnia “Arte povera” di Mogliano Veneto (in provincia di Treviso) con la regia di Francesco Boschiero.
Il festival si concluderà domenica 22 novembre alle ore 19 con la cerimonia di premiazione dei vincitori. Sono previsti premi nelle categorie “migliore spettacolo”, “migliore regia”, “migliore attore”, “migliore attrice”, e poi il premio speciale della “Uilt” e quello della stampa, quest'ultimo conferito dalla giuria presieduta da Dino Cassone. La giura tecnica, invece, che decreterà i vincitori dei primi quattro premi summenzionati, sarà composta, oltre che dallo stesso direttore artistico Mimmo Capozzi, anche da Mino Barletta, Fabrizio Giannuzzi, Annalisa Milanese e Raffaella Piccoli.
I costi di abbonamento alla rassegna e per singolo spettacolo: galleria poltrona studenti under 23, 35 euro; galleria poltrona, 45 euro; platea poltrona settore “B”, 50 euro; platea poltrona settore “A”, 55 euro; platea poltronissima, 60 euro; il costo del biglietto per singolo spettacolo è, invece, pari a 10 euro. Info per prevendita biglietti ed abbonamenti 347.4530371 o 380.7776954. In ogni caso, la sede del gruppo di attività teatrali “Peppino Mancini” rimarrà aperta al pubblico in via del Balì 18/20 (a Fasano) dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.
di Redazione
23/09/2015 alle 13:35:29
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