INIZIATIVA LETTERARIA
La Selva di Fasano nei primi anni del Novecento commentata da Giovanni Narracci
Il nuovo lavoro editoriale el medico-scrittore fasanese presentato proprio nella frazione collinare grazie all'iniziativa di due associazioni
FASANO - Uno spaccato della collina fasanese nei primi anni del Novecento. Le bellezze della Selva raccontate da Voluntas (nome de plume di Fulvia Miani Perotti) nel suo libro "Sul colle incantato" sono stato ricommentate in un volume edito da Schena dal medico-scrittore fasanese Giovanni Narracci. Il lavoro è stato presentato ieri (giovedì 27 agosto) a Villa Cofano-Martucci proprio a Selva di Fasano, grazie all'iniziativa organizzata dalla sezione di Fasano della Società di Storia Patria, presieduta da Angelo Sante Trisciuzzi, insieme all'associazione Pro Selva, presieduta da Rosanna Petruzzi Lozupone, che hanno anche curato la riedizione di questo scritto che, se ve ne fosse bisogno, attesta le radici di attrattività della collina fasanese.
Relatori della serata lo stesso Trsciuzzi, il giornalista Donato Mancini e da Marianna Centrone, presidente del centro Culturale “U Castarill” di Polignano a Mare. "La lettura di 'Sul colle incantato' d'impatto conduce il lettore a bearsi si una pagina omerica, dove l'isola di Ogigia si rivela in tutta la sua variegata naturalezza. E se già il colle, spettatore muto, rimane incantato di fronte alla bellezza sparsa per ogni dove nella 'siticulosa Terra' di Puglia, a maggior ragione il libro di Voluntas, significativo pseudonimo di Fulvia Miani Perotti, offre al lettore stupore e meraviglia nella continua celebrazione della natura, dove si combinano spazi, forme, colori, quasi studiati e appositamente scelti, come fosse una tela d'autore. Fasano, Laureto, la Selva si impongono nella loro irripetibile bellezza, impreziosita dai tronchi secolari degli ulivi e delle pietre lavorate dei trulli".
Il pensiero di Giovanni Narracci (ieri assente per motivi di salute alla presentazione del testo) è tutto nell'introduzione del volume. "La scrittrice amava queste terre - si legge -. Ella manifesta questo suo amore, si commuove nel vedere le 'basse pareti a secco' arruginite dal tempo, parla del lavoro dell'uomo 'che ha mutato le ombre secolari delle querce in lussureggianti campi di grano, in estese coltivazioni di vigne, di mandorli, di ulivi, e le odorose pianticelle del comino e dell'anice dal gentile bianco rossiccio e bianco azzurro fiorelllino, trovan largo posto coll'orto e col frutteto'".
Già nel 1908 la Selva di Fasano era una località rinomata e conosciuta per la sua bellezza e per essere luogo di soggiorno e di villeggiatura, tanto da essere oggetto della descrizione e delle riflessioni raccolte in un libretto di Voluntas, nome de plume di Fulvia Miani Perotti. La Selva con le sue contrade, le ville e la salubrità del luogo, furono riassunte nel significativo titolo della pubblicazione, “Sul colle incantato” (La Selva)”, che esprime l'amore a prima vista suscitato nella poetessa dalla collina fasanese. Una nuova edizione di quel libro, commentata dal medico scrittore fasanese Giovanni Narracci, è stata curata da Schena editore e sarà presentata giovedì 27 agosto alle ore 18 a Selva di Fasano, presso Villa Cofano-Martucci in viale delle Querce n. 2 dal giornalista Donato Mancini, e Fulvia Miani Perotti (1844- 1931) fu una poetessa animata da doti di carità per il prossimo e per la Patria. Sposata al colonnello Gaetano Perotti, a Gaeta ebbe cura di Giuseppe Mazzini durante la sua prigionia e per oltre 40 anni collaborò con riviste e quotidiani con lo pseudonimo Voluntas. Istituì la prima scuola femminile professionale per le figlie dei marinai in Bari, prima nel Meridione e tra le prime del Regno d'Italia, diresse l'Azione Cattolica, le Donne di Carità e la Croce Rossa, made del poeta Armando Perotti, fu donna di elette virtù e tra i suoi tanti scritti vi è anche quella piccola perla che è la pubblicazione “Sul colle incantato” dedicato alla Selva. . La presentazione del libro, giovedì 27 agosto alle ore 18, è ad ingresso libero e avverrà negli spazi di una storica villa silvana, ubicata in viale delle Querce n. 2, nei pressi dell'accesso laterale dell'Istituto Trullo dell'Immacolata, già dimora del sindaco di Fasano donna Maria Chieco Bianchi, attualmente denominata villa Cofano-Martucci. La prossima iniziativa della Pro Selva è in programma per martedì 1° settembre 2015 alle ore 18,00 nel foyer del palazzo dei congressi a Selva di Fasano con la manifestazione culturale “L'arte è servita – il cibo nella pittura e nella poesia"; relatrici le prof.sse Maria De Mola e Angela Gasparro. - See more at: http://www.osservatoriooggi.it/notizie/cultura/12874-presentazione-selva-colle-incantato-giovanni-narracci-fasano#sthash.dEQwnm6F.dpuf
di Redazione
28/08/2015 alle 06:04:27
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