PELLICOLA D'AUTORE
I maestosi ulivi secolari di Fasano protagonisti in 'Mare d'argento' di Carlos Solito
Il nuovo corto del regista pugliese, girato a Torre Coccaro, Torre Maizza e Borgo San Marco, vede tra gli attori protagonisti anche quattro piccoli allievi Glitter
FASANO - L'ulivo ambasciatore della Puglia del mondo, simbolo della nostra regione, la nostra quotidianità. Sono alcune delle definizioni date ieri (domenica 12 luglio) dai protagonisti di "Mare d'argento", il nuovo cortometraggio che il regista pugliese Carlos Solito ha appena finito di girare in territorio fasanese ed esattamente a Masseria Torre Coccaro e Borgo San Marco. Il film è stato presentato alla stampa nel corso di una conferenza stampa tenutasi all'Hoetl Sierra Silvana a Selva di Fasano.
Dicevamo degli ulivi di Puglia. Proprio la nodosa maestosità di questi alberi, le chiome regali agitate dal maestrale e l'inconfondibile paesaggio che dal Gargano al Salento, passando per la Murgia, caratterizza l'intera nostra Regione, sono i protagonisti di questa pellicola destinata ai maggiori festival internazionali. L'intenzione, oltre quello di promuovere un prodotto di ottima fattura cinematografica, anche quella di difendere l'albero simbolo del Mediterraneo. Nel marasma di preoccupanti notizie relative al batterio Xylella di cui da settimane sono pieni i giornali con forti preoccupazioni per l'immagine stessa della Puglia, il regista, fotografo e scrittore Carlos Solito, il cui talento narrativo da tempo è noto alle cronache italiane ed estere per il suo focus legato al sud Italia e alla sua Puglia, firma questo lavoro, "Mare d'argento" appunto. Un cortometraggio, fortemente sostenuto dagli imprenditori fasanesi Vittorio Muolo e Alessandro Amati, rispettivamente proprietari di Torre Coccaro e Torre Maizza il primo e Borgo San Marco il secondo. Il film nasce appunto dall'intenzione di celebrare la magia dell'uliveto Puglia e di tutto ciò che esso contiene a partire dalle monumentali masserie, imbiancate a latte di calce, coi frantoi ipogei, i muretti a secco e gli insediamenti rupestri del territorio fasanese.
A raccontare le più rappresentative bellezze di questo luogo c'è il punto di vista e le avventure di un eroe bambino, Vittorino, interpretato da Danilo Palmisano. Nativo di Locorotondo, 11 anni, insieme ai tre coetanei Angelo Corelli, Andrea Pio De Carolis e Domingo Sibilio, è stato selezionato ai provini. Tutti e quattro provengono dalla scuola Glitter diretta da Teresa Cecere, serbatoio di giovani talenti, che già in passato aveva fornito altri baby attori ad altre produzioni cinematografiche. I quattro baby attori, molto emozionati nel ritrovarsi di fronte la stampa, proprio in conferenza hanno voluto sottolineare le emozioni provate durante le riprese. Solito ha chiesto loro che tipo di sensazioni avessero vissuto e i piccoli hanno voluto sottolineare, oltre alla soddisfazione personale di aver fatto parte del cast, come il film sia una sorta di omaggio al simbolo per antonomasia della Puglia. "L'ulivo è una cosa nostra, una cosa che vediamo tutti i giorni - hanno spiegato -. Per noi sarebbe inimagginabile uscire di casa e non vederne. Mancherebbe una parte di noi stessi".
Prodotto dall'abruzzese Nardis (con la produzione esecutiva della campana Brain Digital) ad esaltare Mare d'argento ci sono anche le partecipazioni di Alessio Vasallo (già protagonista ne Il giovane Montalbano 1 e 2, I Borgia, Fino a qui tutto bene, Fratelli minori, A testa alta, I martiri di Fiesole), Nando Popu dei Sud Sound System da tempo impegnato in prima fila contro il problema Xylella e Chiara Torelli (Sanguevivo, Pizzicata, Senza ne arte ne parte). La storia ha inizio dalla storica masseria Torre Coccaro e continua fino a Borgo San Marco. Incapace di nuotare Vittorino vincerà una personale sfida contro nemici e paure, incontrando, di volta in volta, personaggi da fiaba e sopra le righe, cantori di una Puglia storica e magica.
L'obiettivo del cortometraggio è quello di mostrare una Puglia tradizionale e poetica allo stesso tempo, un luogo tra sogno e realtà dove gli uliveti secolari rappresentanto il miglior teatro da gioco e trasfigurazione fantasiosa del reale di un bambino. Sviluppando modelli e contenuti realistici attraverso il filtro dell'immaginazione il protagonista, coi suoi incontri strampalati, racconta una prospettiva magica e sentimentale degli ulivi. Un'ispirazione visiva viene da Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore col profilo cinematografico che vuole caratterizzare la Puglia come un territorio affascinante e senza tempo, con rimandi estetici al linguaggio del neorealismo.
Il cortometraggio sarà pronto a fine agosto e la "prima" dovrebbe tenersi proprio a Fasano. Un omaggio del regista a coloro che hanno creduto in un progetto che, sicuramente, porterà ancora una volta alto il vessillo pugliese.
di Redazione
13/07/2015 alle 06:15:30
Galleria di immagini: I maestosi ulivi secolari di Fasano protagonisti in 'Mare d'argento' di Carlos Solito
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