BINOMIO SCUOLA - AMMINISTRAZIONE
'Camënanne camënanne' rivive il centro storico di Fasano
Gli studenti della scuola media 'Bianco-Pascoli' hanno cantato, ballato e recitato per valorizzare la città e il dialetto
FASANO - “Camënanne camënanne” tra i vicoli del centro storico si riscopre la bellezza dei luoghi più intimi della propria città: se ad una passeggiata domenicale si aggiunge un percorso culturale tra le pagine della tradizione, il risultato è eccellente. Il merito di aver creato uno spettacolo itinerante per invitare la gente a riappropriarsi delle vie principali di Fasano è degli alunni della scuola secondaria di primo grado “Bianco-Pascoli”, che ieri sera (17 maggio) sono stati protagonisti della manifestazione conclusiva, patrocinata dall'amministrazione comunale, nell'ambito del progetto voluto dai docenti per lo studio del dialetto locale.
Sette le situazioni che i numerosi visitatori hanno incontrato nel borgo antico: in piazza Ciaia si è dato il via all'evento con il concerto della banda dell'istituto. Gli allievi, impugnando i vari strumenti, hanno suonato brani come La pantera rosa. La seconda postazione della rappresentazione è stata allestita all'Arco del Balì: alcuni ragazzi hanno declamato poesie in vernacolo intervallati dalle melodie al pianoforte di altri studenti. In questa location la dirigente Marilena Abbatepaolo ha portato il saluto agli spettatori, spiegando l'iniziativa come la volontà di saldare il legame delle nuove generazioni con le radici del paese d'appartenenza. Gli assessori Laura De Mola e Renzo De Leonardis hanno lodato il format itinerante come occasione preziosa, per la cittadinanza, di intrattenersi nel centro storico di Fasano.
Terza e quarta tappa in largo Seggio e piazza San Giovanni Battista dove, sullo sfondo delle immagini rappresentative dei monumenti e della biblioteca comunale, l'associazione folk “Impronte di Puglia” ha fatto scatenare gli alunni (e non solo) con canti e balli popolari, coinvolgendo a fine serata anche i docenti della scuola media per quadriglia e pizzica di gruppo. Dinanzi alla chiesa della Madonna delle Grazie si è data voce ai personaggi illustri del passato: cinque giovani attori hanno raccontato la storia di Ignazio Ciaia, patriota della Repubblica partenopea e poeta; Anna Teresa Stella Goffredi, decapitata nella piazza principale nel 1799 (e sepolta successivamente in Chiesa Matrice) per aver sostenuto le idee giacobine; Beniamino Bianco (fratello del più celebre artista bohémien Tommaso), autore di paesaggi e ritratti dal taglio crepuscolare; Giambattista Colucci, sindaco di Fasano nel 1910 che ha realizzato la scuola Collodi; Maria Chieco Bianchi, esponente di spicco del Partito Nazionale Monarchico, unica donna ad aver ricoperto, dal 1949 al 1954, il ruolo di primo cittadino.
Ai Portici delle Teresiane altri giovani attori hanno inscenato simpatici dialoghi in dialetto per interpretare aneddoti, farse e proverbi della tradizione: a fare da sottofondo musicale alla divertente recitazione è stata una rappresentanza della banda dell'istituto “Bianco-Pascoli”. Contestualmente, è stato possibile visitare il Museo di oggetti antichi messo a punto dalla locale “Università del tempo libero” presieduta dalla prof.ssa Palmina Cannone. Infine, in piazza Mercato vecchio, gli studenti dell'alberghiero hanno preparato piatti tipici della nostra cucina per allietare anche il palato dei presenti: orecchiette con il cacioricotta, polpette, focaccine e dolci alla marmellata sono andati a ruba nello stand allestito dinanzi alla casa-museo alla fasanese, aperta per l'occasione, e rallegrata dal gruppo folk Egnathium, che ha cantato e suonato durante l'intera serata.
di Antonella Argento
18/05/2015 alle 06:43:10
Camënanne camënanne, la manifestazione itinerante della scuola media Bianco-Pascoli LE FOTO
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