Braccialetti Rossi 2: la fiction che fa da vetrina al territorio di Fasano

FASANO - La storia di Albert Espinosa è drammatica, ma ricca di spunti di riflessione: lo spagnolo, malato di cancro per dieci anni, è riuscito infine a guarire e ha raccontato la sua esperienza in un libro. Narrando la speranza, l'amicizia, la forza e l'amore, ha stimolato la fantasia del regista Giacomo Campiotti e del produttore Carlo Degli Esposti della Palomar, che hanno dato vita a una fiction di successo: "Braccialetti rossi" è la prima serie televisiva che affronta la tematica della malattia da un punto di vista nuovo, alla portata di tutti, per dare fiducia e coraggio a chi si trova faccia a faccia con una realtà avversa e per invitare i giovani a soffermarsi sui valori della vita.

La penultima puntata della seconda stagione è andata in onda ieri sera (domenica 8 marzo) su Raiuno e ha registrato un ascolto di 6.231.000 telespettatori per uno share del 23.64%. L'episodio è stato di grande impatto emotivo: il protagonista Leo, interpretato magistralmente da Carmine Buschini, ormai maggiorenne, decide di abbandonare l'ospedale e sottrarsi alle cure, nonostante l'estensione del tumore al cervello; il ragazzo infatti, che per lungo tempo è stato "prigioniero" dei medici, vuole trascorrere i suoi ultimi giorni sull'isola di san Nicola nell'arcipelago pugliese delle Tremiti e, a contatto col mare e col sole, vuole sentirsi per una volta libero e felice.

Ad accompagnare il leader nel suo viaggio vi è il gruppo dei "braccialetti": Cris (Aurora Ruffino), risvegliatasi dal coma dopo una rovinosa caduta dalla finestra, torna ad amare Leo incondizionatamente e ad affiancarlo nella sua battaglia; Vale (Brando Pacitto), scampato al cancro, aiuta e s'innamora di Nina (Denise Santucci), una ragazza dolce che combatte contro il tumore al seno; Tony (Pio Luigi Piscicelli) continua il suo dialogo speciale col fantasma di Davide (Mirko Trovato): entrambi tengono unito il gruppo e accolgono la nuova arrivata Allegra, figlia di Lilia (Laura Chiatti) e del padre di Davide (Ignazio Oliva); Rocco (Lorenzo Guidi) sollecita Bea (la locorotondese Angela Curri) per farla uscire dal coma e gli ultimi due personaggi, Chicco (il filippino Daniel Tenorio) e Flaminia (Cloe Romagnoli, di 7 anni), stringono un rapporto speciale che va al di là delle apparenze.

Continuano a comparire sul piccolo schermo fasanesi che hanno avuto ruoli di passaggio nella fiction; molte, inoltre, sono le panoramiche della nostra terra degli ulivi. Alla fine dell'espisodio, nei titoli di coda, non è mancato il particolare ringraziamento nei confronti dell'Università degli Studi di Bari, del Comune di Fasano e della Provincia di Brindisi, enti proprietari del Ciasu, set principe della serie.