INCONTRI CON L'AUTORE
Per il Presidio del Libro, Mario Desiati e Umberto Gentiloni incontrano il pubblico
I due scrittori presenteranno i loro nuovi lavori letterari rispettivamente domani 6 e venerdì 13 febbraio per approfondire il significato delle storie narrate
FASANO - La sezione fasanese del Presidio del Libro propone nuovi interessanti appuntamenti. Si partirà domani (venerdì 6 febbraio) alle ore 11, 00 alla Scuola media Pascoli di Fasano dove si svolgerà l'incontro con l'autore, originario di Martina Franca, Mario Desiati che presenterà la sua ultima fatica letteraria, rivolta ai ragazzi, dal titolo "Mare di zucchero", edito da Mondadori.
Questa la storia dell'avvincente storia narrata dalla delicata penna di Desiati. Ervin: è nato nella terra delle aquile, l'Albania. Da una vita si sente circondato da muri invisibili: a scuola, a casa, per strada. Per sentirsi libero deve andare al mare e stare in acqua finché le mani non diventano grinzose come prugne secche. Luca: vive in un piccolo paese nei pressi di Bari, ma si sente lontano anni luce dai suoi genitori e dai suoi coetanei. Crede a tutto, persino ai miracoli e ai santi venuti dal mare. Su un taccuino appunta le storie sempre diverse che inventa. Ervin e Luca: separati da appena cento chilometri, hanno più o meno la stessa età e la stessa altezza, ma non potrebbero essere più diversi e lontani... fino all'arrivo della Vlora. In un giorno d'estate del 1991, una grande nave che sa ancora di zucchero approda alle coste italiane con ventimila albanesi a bordo, tutti spinti da un sogno di libertà. Quel giorno Ervin e Luca vivono la più grande avventura della loro vita.
Venerdi 13 febbraio ore 11,00, invece, l'Istituto “Leonardo da Vinci” e il Presidio del Libro, in occasione della settima edizione del Mese della Memoria, hanno in programma l'incontro con lo storico Uberto Gentiloni per la presentazione del libro "Bombardare Auschwitz", edito Mondadori. Nell'Istituto il pubblico potrà approfondire il delicato argomento con l'autore del volume che ha voluto porre alcuni interrogativi nel suo lavoro.
Si poteva intervenire dal cielo evitando alla più grande fabbrica di morte di continuare a uccidere? Si poteva bombardare Auschwitz? Era una strada percorribile nella fase conclusiva della seconda guerra mondiale? Di ciò che stava accadendo nei campi di concentramento si sapeva molto (almeno dal 1942), eppure la macchina dello sterminio nazista è rimasta in piedi; quei binari hanno continuato a trasportare treni merci stracolmi di vite e di storie che giunte a destinazione prendevano una via senza ritorno. Il complesso di Auschwitz-Birkenau non rientra tra gli obiettivi degli attacchi dell'aviazione alleata, non compare nelle zone coperte dall'aerea bombing e non raccoglie le attenzioni necessarie da politici e alti comandi. Così, in un terribile paradosso della storia, mentre le sorti della guerra danno ragione alla grande coalizione delle Nazioni Unite e la sconfitta nazista si avvicina inesorabile, non si interrompe la macchina dello sterminio, le sue strutture rimangono in piedi operanti e perfezionate. Lo sforzo verso la vittoria finale è imponente, impegnativo fino all'ultimo istante, non ammette distrazioni o secondi fini. Non è pensabile concentrarsi su priorità che non siano quelle della condotta militare, su scelte e indirizzi segnati dall'urgenza di far presto per liberare il mondo da una minaccia incombente, senza precedenti. Così gli appelli di quei pochi testimoni oculari riusciti a fuggire dai lager, anche di coloro che chiedono un'azione mirata e repentina, non vengono ascoltati...
di Redazione
05/02/2015 alle 16:01:12
Galleria di immagini: Per il Presidio del Libro, Mario Desiati e Umberto Gentiloni incontrano il pubblico
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela