INIZIATIVA NATALIZIA
Premiati i presepi più belli di Fasano LE FOTO
Ieri, domenica 25 gennaio, sono stati consegnati i riconoscimenti alle famiglie e ai sodalizi che hanno realizzato opere originali e caratteristiche
Dino Decarolis - I posto
FASANO – Da tempo immemorabile, la Natività viene rappresentata in mille modi grazie alla pittura, alla scultura, al teatro e alla musica, senza mai perdere la sua carica spirituale. Una tradizione tramandata da diverse generazioni come simbolo del Natale è il presepe, la più diffusa realizzazione materiale della nascita di Gesù: piccolo o grande che sia, vivente o prodotto a mano con vari oggetti, il presepe resta proprio l'emblema della fede che si rinnova in ogni luogo. Per premiare la creatività dei credenti fasanesi, da ben 25 anni ormai, il comitato “Stella sulla Grotta”, oltre alla grande cometa su Monte Rivolta a Laureto, organizza un concorso riservato ai presepi costruiti in famiglia o da associazioni e sodalizi del territorio, con lo scopo di tenere viva l'usanza e la devozione verso questa forma religiosa che è anche un'espressione artistica.
La cerimonia si è svolta ieri sera (domenica 25 gennaio), nella sala teatro dell'Oratorio del Fanciullo, alla presenza del sindaco Lello Di Bari, dei consiglieri regionali Antonio Scianaro e Fabiano Amati e dell'assessore alle attività produttive Renzo De Leonardis. A condurre la manifestazione è stato Gianfranco Mazzotta, presidente del locale circolo della stampa “Secondo Adamo Nardelli”, affiancato da Giovanni Serri, presidente del comitato protagonista e ideatore della “Stella sulla Grotta” già da 29 edizioni; ad aiutarlo nell'allestimento dell'ambientazione rupestre ci hanno pensato Giovanni Miccolis, Aldino Di Carolo e il Caseificio Zaccaria, sponsor ufficiale dell'evento: a loro sono state consegnate targhe di ringraziamento.
Dopo aver rivisto su maxischermo le immagini dei circa cinquanta presepi in gara, sono stati attribuiti i riconoscimenti: per la categoria “Comunità”, il primo premio è stato assegnato alla Scuola dell'Infanzia 1° Circolo di Savelletri «per la gioiosa realizzazione nella quale il tema della pace e dell'universalità si coniuga con quello della Natività di Gesù»; secondo posto ex aequo per la Confraternita di San Giuseppe e del SS. Sacramento, perché «il tema del presepe “La fede che unisce” è un appello alla solidarietà in nome di Cristo», e per l'associazione di volontariato “Area Celsi”, «per la realizzazione (nella chiesetta della Madonna delle Grazie, ndr) ispirata ad un pensiero di don Tonino Bello che invita a trasformare il dolore e la tristezza in amore»; il terzo gradino del podio è stato condiviso dalla parrocchia di San Francesco da Paola di Savelletri, il cui presepe «di grandi dimensioni e materiale povero ha unito e impegnato i ragazzi del borgo marinaro», e dalla banda “Santa Cecilia”, che ha creato la Natività in un'enorme nota musicale fatta di pietra. La targa “Città di Fasano” è stata vinta dall'opera dell'associazione nazionale dei Carabinieri, in collaborazione con le Benemerite: un binomio che ha portato alla produzione di un caratteristico presepe nella casa per anziani. Infine attestati di partecipazione sono stati conferiti alla RSSA “Sancta Maria Regina Pacis” e al sodalizio “La casa rossa” per aver realizzato, con l'ausilio della Confraternita del SS. Sacramento, un presepe anche a Masseria San Lorenzo.
Nella categoria “Famiglie”, le opere presentate sono state tante e davvero originali: per la partecipazione al concorso, sono stati premiati: Angela Perrone, Angelo Nistri, Cesare Picoco, Claudio Saponaro, Dora Natola, Francesco Saracino, Gianluca Bagordo, Giovanni Miccolis, Giuseppe Mazzotta, Giuseppe Olive, Loredana Olive, Lucia Perricci, Luisiana Lippolis, Maddalena Pedone, Madia Giannoccaro, Maria Losavio, Maria Tinella, Pino Bucca e Rossella Pentassuglia. A consegnare le quattro coppe “Pro Selva”, per altrettanti presepi realizzati nella frazione collinare fasanese, è stata la presidente del sodalizio silvano Rosanna Petruzzi Lozupone: hanno meritato il riconoscimento Patrizia Perrini, Vita Morelli, Maria Ruggieri e Anna Ruggieri.
Anche le testate giornalistiche locali hanno assegnato premi ai singoli: la coppa “Osservatorio” quest'anno è stata attribuita al giovane Giacomo Convertini, che da tempo realizza a mano, con grande passione e minuzia, un presepe artigianale con una scenografia complessa, costituita da numerose scene, variegati ambienti e singolari costruzioni: in tale opera i personaggi si muovono, i paesaggi si illuminano e riportano lo spettatore all'antichità.
La coppa “Radio Diaconia” è andata a Anna Rosa Cincavalli; la coppa “Piazza Ciaia” a Marcello Nistri; la coppa “Gosafasano.it” a Francesca Angelini e la coppa “Fasanolive.com” a Maria Grazia Potenza.
Un premio speciale, e molto applaudito, è stato quello messo in palio per il bicentenario della frazione di Pezze di Greco e dato ad Antonio e Donato Cecere, che hanno riprodotto in casa un presepe vivente davvero unico: in pochi metri quadri sono stati collocati i personaggi più vari (oltre a Maria, Gesù e Giuseppe), tra cui le donne che lavorava a mano e fanno le ramasole e gli uomini dei mestieri del passato. Un riconoscimento che è stato assegnato da Giuseppe Palasciano perché rispecchia in modo originale il costume di una comunità diventata famosa in tutto il mondo proprio per la magia del presepe vivente.
Le quattro targhe “Città di Fasano” sono state assegnate a Leonardo Angelini «per l'ambientazione nostrana in un paesaggio fasanese ricco di trulli e masserie», Eligio Gianfrate «per aver ricordato con ambienti, modi di vivere e personaggi l'antica villeggiatura dei fasanesi, ambientata intorno alla Natività», Antonella Schiavone, Leo Renna, Peppino Rubino e Mattia Arconzo «per aver valorizzato e resa più bella ed attraente la principale piazza di Fasano con un artistico presepe», Ambrogio Cardone e Filippo Giampetruzzi «per la grandiosa realizzazione frutto della passione e dell'amore per il presepe e la propria città, un'opera divenuta meta degli itinerari natalizi fasanesi».
I vincitori assoluti del concorso sono stati: Dino Decarolis (primo posto) «per la complessità della realizzazione», Rosa Caramia «per la ricchezza di particolari che coniuga l'uso di materiali tradizionali con statue moderne e meccaniche» e Massimiliano Semeraro «per il gusto di aver riprodotto scene di vita e personaggi in un grande presepe articolato in più piani» (secondo posto ex aequo); Giovanni Passiatore, che ha creato un presepe ambientato in case tipiche del territorio, e Michele Cecere, che ha plasmato artigianalmente le statue collocandole in uno scenario tutto fasanese (terzo posto ex aequo).
di Antonella Argento
26/01/2015 alle 05:21:43
LE FOTO DEI PREMIATI NELLA VENTICINQUESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO PRESEPI STELLA SULLA GROTTA
Leggi anche:
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela