Risate a crepapelle al Teatro Kennedy con la coppia D'Angelo-Pellegrino

FASANO - Due ore di divertimento puro per una commedia in cui non manca anche il sentimento. "Harry ti presento i mei", andata in scena ieri sera (venerdì 23 gennaio) al Teatro Kennedy nell'ambito della stagione di prosa organizzata dal Comune di Fasano non ha deluso le attese. Pubblico numeroso richiamato dalle presenze, nel cast, di Gianfranco D'Angelo, Patrizia Pellegrino e Raffaello Balzo ma che poi ha scoperto come l'intero cast tenga la scena in modo pressoché perfetto con alcune punte di spontaneità e improvvisazione che rendono lo spettacolo davvero frizzante. Davvero efficace il testo che un navigato attore come Gianfranco D'Angelo e una raffinata Patrizia Pellegrino riescono a rendere davvero originale. Il richiamo al celebre film "Harry ti presento Sally" è solo nel titolo in quanto le vicende sul palco si intrinsecano con la realtà quotidiana.

Tutto parte dall'incontro tra Bea (Giulia Fiume) ed Harry che si scoprirà poi chiamarsi realmente Manfredi (Raffaello Balzo), giovani di buona famiglia. Decidono di sposarsi ma quando la ragazza comunica al padre Joe (Gianfranco D'Angelo) la sua volontà quest'ultimo farà di tutto per rompere l'unione sponsorizzata comunque dalla moglie (Patrizia Pellegrino). Attorno ai quattro ecco poi la madre di Harry, interpretata da Mimma Lo Voi, con il suo esilarante modo di parlare e il suo autoritario modo di impartire ordini al marito Rinaldo (Mimmo Manca) sino ad arrivare al coordinatore del matrimonio, Frank (Mario Scaletta, regista della commedia), che con D'Angelo è protagonista di alcuni dialoghi in cui non è possibile non ridere a crepapelle.

Ottimi i tempi scenici (tranne un allungamento dell'intervallo dettato da un problema tecnico che non ha inficiato sulla riuscita dello spettacolo) e le modalita' degli interventi tra tutti i protagonisti acclimatati e ben assemblati tra loro. E il ballo del padre della sposa con la sua amata figlia prima e la moglie poi, nel finale, è l'immagine di come, oltre al divertimento, l'amore nelle sue diverse forme trionfi sempre. Applausi a scena aperta, dunque, con tanto di saluto a fine spettacolo della Pellegrino al sindaco Lello Di Bari (fatto salire anche sul palco) e tanto di storiella raccontata D'Angelo per salutare Fasano.