OPERAZIONE DEI CARABINIERI
Conviventi montalbanesi arrestati per furto e ricettazione di oggetti in oro
L'operazione è stata condotta dai militari della Stazione di Pezze di Greco dopo una serie di indagini che ha permesso l'individuazione dei responsabili di alcuni furti in appartamento
L'oro recuperato
Fasano - Questa mattina (martedì 29 maggio), a Montalbano, i Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi, Dott.ssa Tea Verderosa, su richiesta del Pm Giuseppe De Nozza, hanno arrestato Isabella Laneve, 41enne, di Montalbano e Massimiliano Medico, 42enne brindisino, ma residente a Montalbano, entrambi già noti alle forze dell'ordine, poiché ritenuti responsabili rispettivamente di furto aggravato continuato e ricettazione continuata.
Le indagini condotte dai militari, scaturiscono dalla denuncia di furto in abitazione subito da una donna di Pezze di Greco sporta il 2 marzo scorso. Dal sopralluogo emergeva che nella casa non vi erano segni di effrazione e tutto era in ordine pertanto, i sospetti ricadevano sulla donna delle pulizie, Isabella Laneve appunto, che, a seguito di perquisizione, effettuata il 3 marzo, veniva trovata in possesso di alcuni monili, parte di quelli sottratti, del valore di alcune centinaia di euro, riconosciuti come propri dalla denunciante. Gli investigatori, non paghi dell'esito dell'indagine, che portava al deferimento in stato di libertà della donna, effettuavano una serie di accertamenti e ricognizioni finalizzati a ritrovare il resto della refurtiva e, ben presto, presso i vari “compro oro” disseminati sul territorio, emergeva che il convivente della Laneve, Massimiliano Medico, aveva ripetutamente ceduto oro in cambio di danaro. Anche questi monili, recuperati dai militari, venivano riconosciuti dalla denunciante come propri. Da qui il deferimento dei due all'autorità giudiziaria. che, concordando con le risultanze investigative, ha emesso l'ordine di arresto eseguito nella mattinata di oggi a carico dei due conviventi che sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
L'oro recuperato, stimato per circa 5.000 euro, ma con valore affettivo ben più elevato, è stato riconsegnato alla legittima proprietaria.
di Redazione
29/05/2012 alle 12:52:13
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