DEFINITO PROCESSO
Omicidio colposo plurimo: a giudizio autista che provocò la morte di tre fasanesi
Il 22 febbraio dello scorso anno tre donne di Montalbano e Speziale restarono carbonizzate dopo essere uscite di strada sulla Fasano-Ostuni
FASANO - Il 22 febbraio del 2013 tamponò, mentre era alla guida di un furgone con cui trasportava disabili, la Fiat Pand su cui viaggiavano Anna Custodero, 52 anni di Montalbano, Vittoria D'Errico di 46 anni e l'anziana madre di quest'ultima, Angela Nardelli, 86 anni, entrambe di Speziale. L'auto uscì di strada e si incendiò provocando la morte delle tre donne. Ora il 43enne Giuseppe Pedote, di Castellana Grotte, è stato rinviato a giudizio e subirà un processo per omicidio colposo plurimo. Il terribile incidente avvenne sulla ex statale 16 nel tratto tra Montalbano e Ostuni all'altezza della località “Spagnulo”.
Le tre donne morirono carbonizzate come ha poi accertato l'autopsia disposta al pm Giuseppe De Nozza ed eseguita dal medico legale Antonio Carusi. A decidere per il rinvio a giudizio, ieri mattina (martedì21 ottobre), il gup Maurizio Saso durante la seconda udienza preliminare tenutasi al Tribunale di Brindisi. La prima udienza, davanti al giudice monocratico Luca Scuzzarella, si terrà l'11 febbraio 2015.
di Redazione
22/10/2014 alle 08:47:03
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