Fasanese muore dopo esami al 'Vito Fazzi': i familiari presentano denuncia

FASANO – Sono tutte da chiarire le circostanze che hanno portato alla morte del 42enne Fasanese Daniele Saponaro,  deceduto domenica scorsa (31 agosto) mentre era ricoverato al "Vito Fazzi" di Lecce. I parenti dello sfortunato operaio hanno presentato, tramite l'avvocato Francesco Gentile, una denuncia alla Procura della Repubblica perché voglne vederci chiaro. Saponaro, sposato e con una bambina, era degente nel reparto di chirurgia toracica del nosocomio leccese perché doveva sottoporsi ad una serie di accertamenti. Per l'esattezza gli era stato prescritto un esame istologico al polmone e una broncoscopia, esami che ha regolarmente effettuato.

Domenica sera, invece, inspiegabilmente, Saponaro ha cessato di vivere. I familiari non se ne fanno una ragione anche perché nulla lasciava presagire tale epilogo. Perciò hanno contattato l'avvocato Gentile è presentato una denuncia alla magistratura chiedendo che si apra un'inchiesta sulle cause del decesso. Daniele Saponaro gestiva una sala giochi ed era molto conosciuto in città. Ora bisognerà attendere l'esame autoptico dopo di che la salma farà il suo rientro a Fasano..