Ad Ostuni con in macchina attrezzi da scasso: segnalato fasanese in uscita premio dal carcere di Turi

FASANO – Esce in permesso premio dal carcere di Turi e invece di starsene buono e tranquillo a Fasano, dove aveva l'obbligo di residenza, ha preferito recarsi, in compagnia del fidanzato della figlia, sul litorale ostunese. Con l'aggravante che in macchina aveva anche attrezzi da scasso. Per questo motivo un Fasanese di 43 anni è stato segnalato all'ufficio di sorveglianza e la sua uscita premio potrebbe avere le ore contate. Per il ragazzo, un 31enne monopolitano, proprietario dell'auto, è scattata una denuncia per porto abusivo di coltelli e attrezzi da scasso. I due uomini sono stati fermati ad un posto di blocco dai Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Fasano, diretto dal tenente Pierpaolo Convertino, nell'ambito dei serrati controlli posti in essere dai militari in questa settimana di Ferragosto al fine di evitare soprattutto i furti di automobili e nelle abitazioni. 

I militari del'Arma, ieri (sabato 16 agosto), erano in borghese lungo il litorale ostunese quando hanno notato una Fiat Stilo, con due uomini a bordo, che si aggirava con fare sospetto. E così hanno fermato il mezzo. Il 43enne Fasanese, seduto lato passeggero, ha anche tentato di scappare ma è stato subito fermato. È scattata quindi la perquisizione del mezzo, come detto di proprietà del monopolitano, e sono venuti fuori tre coltelli e un attrezzo multiuso di genere proibito. Quando si è poi passati all'identificazione si è scoperto che il Fasanese era in uscita premio dal carcere di Turi e che non poteva lasciare il territorio di Fasano.

Sempre nell'ambito degli stessi controlli di contrasto al fenomeno sempre più crescente dei furti i carabinieri di Fasano hanno fermato e denunciato un 44enne di Ruvo Di Puglia che se ne andava in giro, su un'auto senza assicurazione, con un coltello a serramanico. Dagli accertamenti è emerso che l'uomo era destinatario di un ammonimento per stalking emesso dal questore di Bari e un divieto di detenzione di armi e munizioni emessi tra il 2013 e il 2014 e mai notificati. L'auto è stata sequestrata.