ARMA IN FESTA
Festa dei Carabinieri: tra i premiati anche il comandante della Compagnia di Fasano Gianluca Sirsi
L'Arma festeggia i duecento anni dalla sua fondazione e per questo è stata organizzata un'apposita cerimonia
FASANO - L'Arma dei Carabinieri celebra oggi il 200° anniversario della sua fondazione, che risale al lontano 1814, allorché Vittorio Emanuele I, rientrato a Torino dopo la caduta di Napoleone, con l'emanazione delle Regie Patenti del 13 luglio 1814, istituì “un Corpo di militari, distinti per buona condotta e saggezza, chiamati col nome di Corpo dei Carabinieri Reali” allo scopo di “ristabilire ed assicurare il buon ordine, e la pubblica tranquillità, … scoprire e sottoporre al rigore della Legge i malviventi ed i male intenzionati, e per prevenire le perniciose conseguenze, che da simili soggetti, sempre odiosi alla Società, possono derivare a danno dei privati cittadini, e dello Stato”.
Nel 1921, nell'ambito del riordino delle date delle celebrazioni militari, la festa anniversaria dell'Arma fu anticipata al 5 giugno, data di concessione, l'anno precedente, della prima medaglia d'oro al valore militare alla Bandiera per le prove di valore che i Carabinieri diedero nel corso della I Guerra Mondiale. Ripercorrendo le tappe più significative della storia dell'Istituzione, ricordiamo il battesimo del fuoco durante l'assedio di Grenoble, il 6 luglio 1815, a meno di un anno dalla fondazione del Corpo, durante la guerra dei “Cento Giorni” conseguenti al rientro di Napoleone dal confino dell'isola d'Elba, e gli interventi in tutte le campagne delle Guerre d'indipendenza, sottolineati dalla prima Medaglia d'Argento al Valore Militare, concessa nel 1848 alla Bandiera dell'allora Corpo dei Carabinieri Reali per la leggendaria carica di “Pastrengo”. L'Arma ha partecipato anche a tutti i conflitti coloniali e, con unità e reparti propri, ai due conflitti mondiali, distinguendosi in numerose azioni, tra le quali ricordiamo, per la I Guerra Mondiale, la battaglia del Podgora e, per la II Guerra Mondiale, le battaglie di Eluet El Asel, in Africa Settentrionale, e di Culquaber, in Africa Orientale. Successivamente all'armistizio, ha preso parte attiva alla Guerra di liberazione e alla Resistenza. Dal dopoguerra a oggi, l'Arma ha partecipato a tutte le operazioni all'estero condotte dalle nostre Forze Armate. In Libano, Somalia, Bosnia, Kosovo, Iraq, Afghanistan, per nominare solo alcuni teatri d'operazione, i Carabinieri si sono distinti nelle attività militari, di polizia militare e di polizia ordinaria. Tra i numerosi caduti in operazioni, ricordiamo i nostri 12 Carabinieri che hanno perso la vita a Nassiriya, il 12 novembre 2003, insieme a 5 commilitoni dell'Esercito e 2 connazionali civili. In Patria, la storia dell'Arma si confonde con quella d'Italia. L'Arma vive da sempre la storia del Paese e con le sue 4086 Stazioni e Tenenze, reparti base dell'organizzazione dell'Arma e tessuto nervoso del sistema di sicurezza italiano, accompagna la vita quotidiana delle popolazioni che animano gli 8092 Comuni d'Italia. Da 200 anni i Carabinieri sono presenti in ogni città, paese e contrada per affermare la legge. L'Arma, oggi come sempre, è una forza militare che disimpegna compiti militari e di polizia ordinaria.
Oggi i carabinieri festeggiano i 200 anni di storia con una sobria cerimonia militare che, in armonia con le disposizioni governative, sarà celebrata all'interno del Comando Provinciale per i soli militari. Nel corso della celebrazione saranno premiati 20 militari in forza al Comando che si sono distinti per meriti speciali in operazioni di servizio di particolare pregio. L'attività operativa del Comando Provinciale, infatti, ha manifestato, nell'ultimo anno, un notevole incremento qualitativo e quantitativo e una sensibile miglioramento nella prontezza della risposta di contrasto ai reati. Nel settore della polizia giudiziaria oltre al sensibile aumento di arresti sono state concluse numerose, importanti, operazioni di servizio, tra cui l'8 agosto 2013, nottetempo, A Monteiasi, a conclusione di prolungato servizio di polizia giudiziaria, il Nucleo Investigativo di Brindisi, unitamente al personale dei paritetici di Taranto e Bari e della Compagnie Carabinieri di Francavilla Fontana e Fasano, hanno arrestato, in flagranza di reato quella che veniva considerata la banda del bancomat.
Tra i militari premiati anche il capitano della Compagnia di Fasano Gianluca Sirsi, insignito di un encomio semplice dal Comandante della Legione Carabinieri "Puglia" per il suo lavoro svolto quando era in servizio a Vieste. "Comandante di Tenenza operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del dovere e non comune spirito di sacrificio, coordinava, partecipandovi personalmente, complessa e prolungata attività investigativa nei confronti di sodalizio criminale responsabile, tra l'altro, di estorsione, rapina e traffico di sostanze stupefacenti. L'operazione si concludeva con l'arresto complessivo di 16 persone e il sequestro di beni per un valore di oltre 20 milioni di euro".
Anche il brigadiere Donato Chirulli, in servizio presso la Compagnia fasanese, ha ricevuto un encomio semplice. "Addetto a Stazione distaccata - si legge nella motivazione -, con generoso slancio, sicura determinazione e alto senso del dovere, unitamente ad altri militari, non esitava a soccorrere un cittadino extracomunitario che, con propositi suicidi, si era impiccato alla reciinzione metallica del centro di identificazione ed espulsione ove era ospitato, riuscendo a trarlo in salvo".
di Redazione
09/06/2014 alle 12:29:52
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