Contrabbando in ginocchio con l'operazione Sveti Nikola: arrestati 14 fasanesi LE FOTO

FASANO - Sono 14 i fasanesi (12 uomini e due donne) incappati nella rete investigativa della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce che questa notte ha sgominato un'organizzazione dedita al traffico di tabacchi lavorati esteri. "Sveti Nikola", questo il nome dato all'operazione i cui particolari sono stati resi noti questa mattina (sabato 28 settembre) nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Comando Provinciale della Gdf a Brindisi presenti il procuratore distrettuale antimafia di Lecce Cataldo Motta, il sostituto procuratore Alessio Coccioli e il comandante provinciale delle Fiamme Gialle col. Vincenzo Mangia. Presente anche il comandante della Compagnia di Fasano te. Biagio Palmieri.

Questi i nomi dei fasanesi arrestati: Paolo Ferrara di 38 anni (detto "Magnum", uno dei capi dell'organizzazione)e ritenuto uno dei capi dell'organizzazione), Mario Nitti (56 anni), Lorenzo Legrottaglie (32 anni), Francesco Cofano (48 anni), Crescenzo Pistoia (49 anni), Luca Schena (43 anni), Leonardo Martellotta (54 anni), Paolo De Candis (32 anni), Nicola De Candis (33 anni), Ladim Mondi (albanese residente da tempo a Fasano, 47 anni), Antonio Lomartire (48 anni) e Angelo Sciatti (28 anni), questi ultimi due ai domiciliari. In carcere anche due donne di Fasano, Giuseppina Mancini detta Antonella (46 anni) e Mariana Legrottaglie (35 anni), mogli di due dei fermati. I finanzieri, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, hanno eseguito in tutto 42 ordinanze di custodia cautelare: 35 in carcere e 5 agli arresti domiciliari. Due, come detto, le donne indagate, mogli dei presunti boss. Le indagini sono partite da Monopoli. Nell' aprile 2012, infatti, la Finanza salvò 2 naufraghi su una zattera. Successivamente a fine aprile, sempre di quell'anno, in Croazia fu trovato uno scafo parzialmente sommerso dall'acqua, quello dei naufraghi: a bordo c'era una tonnellata e mezzo di sigarette di contrabbando e una patente nautica falsa intestata a tale Ugo Ugolini. La Finanza lo interrogò e partì l'inchiesta.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri; contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri; ricettazione, il tutto con l'aggravante della transnazionalità delle condotte. Nel corso delle attività, i finanzieri hanno sequestrato 1,3 tonnellate di sigarette in numerosi interventi di repressione del reato contestato agli arrrestati: il 21 dicembre 2012 a Fasano, Savelletri, Torre Canne e Villanova; il 25 gennaio 2013 a Brindisi; il 27 gennaio 2013 a Monopoli – Polignano a Mare; il 30 gennaio 2013 sulla Statale 379 – Brindisi; l'8 febbraio.2013 ad Apani – Brindisi; il 15 febbraio 2013 a Brindisi; il 27 maggio 2013 nelle acque territoriali a sud di Brindisi.

Capi dell'organizzazione sono considerati il brindisino Rocco Conserva e il fasanese Paolo Ferrara, detto Magnum. Agli arresti domiciliari anche l'imprenditore di Cisternino Luigi Ciccimarra. In carcere tra fasanesi (già elencati in precedenza), brindisini e monopolitani: Angelo Cavallo, Maurizio Muscogiuri, Francesco Giuseppe de Tommaso, Lauro Lazzaro, Massimiliano Errico, Cosimo Filomeno, Rocco Pecere, Geronimo Suma, Ugo Ugolini.