Bimbo fasanese nato morto: sono 19 gli iscritti sul registro degli indagati

FASANO - Sono 19, tra medici e infermieri, le persone iscritte sul registro degli indagati in relazione al bimbo nato morto all'ospedale di Ostuni da una donna fasanese e il cui marito si è subito rivolto ai Carabinieri della Città Bianca. Un atto dovuto in questi casi. Il sostituto procuratore Giuseppe De Nozza, intanto, ha dato mandato per l'autopsia sul corpo del piccolo che sarà effettuata lunedì 16 settembre. De Nozza ha disposto anche l'avviso di accertamenti tecnici irripetibili, conferendo un incarico collegiale a tre medici, Antonio Carusi, Pantaleo Greco e Ermenelgildo Colosimo. Insomma si vuole assolutamente capire se si tratta di morte naturale o di un eroore dei sanitari del reparto di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio ostunese. Come detto il 6 settembre scorso, è stato il papà del bambino a sporgere denuncia ai carabinieri di Ostuni. Il piccolo venuto alla luce pesava 3 chili 600grammi, ma il suo cuore non batteva. La coppia fasanese è certa che qualcosa non sia andata per il verso giusto e che la morte del bambino si poteva evitare. La donna, qualche giorno prima del parto, aveva avvertito dei dolori. Durante il tracciato era emerso che il cuore del bambino batteva più lentamente, ma per il parto i medici hanno comunque voluto attendere secondo quanto denunciato dalla coppia che contesta il ritardo con cui è stato deciso il cesareo.