Una giovane fasanese partorisce ma il bambino è morto: interviene la magistratura

FASANO - Un mistero che solo l'autopsia, probabilmente, riuscirà a chiarire. Venerdì scorso (6 settembre), nel reparto di ostetricia e ginecologia di Ostuni, una donna di Fasano ha dato alla luce un bambino che da subito non ha dato segni di vita. Un evento tremendo per la coppia di Fasano che già in passato aveva dovuto vivere momenti terribili quando la stessa donna aveva avuto gravidanze finite male. Ma il marito della stessa, questa volta, vuol vederci chiaro e per questo ha deciso di denunciare quanto accaduto ai Carabinieri di Ostuni che ha poi interessato la Procura di Brindisi.

I militari dell'Arma hanno sequestrato la cartella clinica e il sostituto procuratore Giuseppe De Nozza darà incarico nei prossimi giorni di effettuare l'autopsia sul corpicino del piccolo. I genitori, secondo alcune indiscrezioni trapelate, denuncerebbero l'eccessivo ritardo con cui è stato fatto nascere il bambino. Qualche giorno prima del tragico evento, all'ennesimo controllo, pare fosse stato evidenziato un battito cardiaco del feto rallentato rispetto al normale. Nonostante ciò si è ancora atteso per il parto. Da quì la forte (e giustificata) reazione della coppia fasanese che si è quindi rivolta alla magistratura per cercare di capire se il loro piccolo (un bambino di oltre tre chilogrammi) sia morto per cause naturali o per negligenze sanitarie.