Scarcerata la fasanese coinvolta nell'operazione 'Fast'

FASANO – Continuano le scarcerazioni di alcune delle persone coinvolte nell'operazione “Fast” condotta nel marzo scorso dalla Guardia di Finanza. A tornare in libertà è stata anche la 46enne fasanese Giovanna Trisciuzzi. La donna, residente a Pezze di Greco, era agli arresti domiciliari ma il suo avvocato difensore è riuscito ad ottenere l'annullamento del provvedimento da parte del Tribunale del Riesame di Lecce. La Trisciuzzi era accusata di aver favorito il boss Albino Prudentino nell'occultare ingenti quantità di denaro. Ma è stato poi accertato che la fasanese aveva solo chiesto un prestito a Prudentino, prestito poi restituito. L'operazione delle Fiamme Gialle aveva portato all'arresto di 19 persone accusate di riciclaggio, trasferimento all'estero di capitali ingenti e impiego di denaro dalla provenienza illecita. Le indagini avevano permesso di accertare che la Sacra Corona Unita aveva eseguito ingenti investimenti nel settore dei videpoker e delle scommesse online per finanziare la propria attività ed ingrassare i profitti dei suoi capi.

Il denaro proveniente dai traffici illeciti della Scu (droga ed estorsioni in primis) veniva investito nel settore della distribuzione dei videpoker e delle scommesse online ed arricchiva le finanze della Scu. Un'operazione complessa che si avvaleva di prestanome, professionisti e società che reinvestivano i proventi illeciti nell'economia locale. Nei 19 provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Lecce si contestava anche la bancarotta fraudolenta e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti e si disponeva un sequestro preventivo di beni del valore complessivo di 3,6 milioni di euro, fra cui una villa di pregio, terreni edificabili ed autovetture; un sequestro per equivalente, per i reati fiscali, pari a 190.000 euro; un sequestro anticipato, di circa 15 milioni di euro, riguardante quote e compendio aziendale di due imprese attive nella raccolta autorizzata di scommesse e giochi online (“Scommettiamo” e “Royal 88”) e distribuzione di videopoker in esercizi pubblici.