OPERAZIONE PEZZE VICINE
I cinque presunti spacciatori in carcere non rispondono al gip
Lunedì prossimo toccherà a chi è ai domiciliari e a chi ha l'obbligo di dimora presentarsi davanti al giudice per le indagini preliminari.
Uno degli arrestati
FASANO – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere cinque dei nove arrestati nell'ambito dell'operazione “Pezze Vicine” condotta dai Carabinieri di Fasano mercoledi scorso (18 aprile). A comparire davanti al giudice per le indagini preliminari Paola Liaci, nell'ambito dell'interrogatorio di garanzia, sono stati Carlo De Simone, Cosimo Sibilio, Biagio Grassi (difesi dall'avvocato Francesco Saponaro), Antonio Bufano e Piero Conversano (questi ultimi due difesi dall'avvocato Francesco Gentile).
Il Gip passerà ora gli atti alla Direzione distrettuale antimafia di Lecce che ha la titolarità dell'inchiesta. Lunedì (23 aprile) toccherà invece ai toccherà ai quattro arrestati a cui sono stati concessi i domiciliari (i fasanesi Giuseppe Strada, Angelo Schena e Nicola Cofano oltre al molese Giuseppe Benito Tanzi) e agli otto per i quali il giudice ha disposto l'obbligo di dimora.
di Redazione
20/04/2012 alle 14:53:32
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