Ritrovata l'auto rubata all'imprenditore svizzero rapinato a Pezze di Greco

FASANO - È stata ritrovata la Fiat 500, noleggiata dall'imprenditore svizzero 53enne Andrea Vanni Gori, rapinato nei giorni scorsi a Pezze di Greco e presa dal punto Avis dell'aeroporto di Bari. L'utilitaria è stata rintracciata in via Angelini, lungo la strada che collega la popolosa frazione fasanese di Pezze di Greco a Torre Canne. Era in una zona al buio, ma qualcuno ha fatto giungere una segnalazione al 112 e i carabinieri l'hanno prontamente recuperata e consegnata al legittimo proprietario, non prima di averla perquisita per raccogliere elementi che possono essere utili alle indagini. Nulla di interessante, a quanto pare, è venuto fuori. La rapina si è verificata nella tarda serata di venerdì scorso, nei pressi del bed and breakfast "Donna Lucrezia", a pochi metri dalla locale caserma dei carabinieri. Mentre l'uomo, in città per concludere alcuni affari (pare volesse acquistare una masseria), faceva rientro nel B&B dove alloggiava, è stato bloccato da tre malviventi, armati e col volto coperto da passamontagna.

L'elvetico non ha esitato a reagire e nella colluttazione scaturita ha riportato una piccola ferita da taglio alla gola. Inizialmente si pensava ad un accoltellamento, ma i medici sono stati subito dell'avviso che, vista l'entità della ferita (suturata con due punti), è molto probabile che il taglio sia stato causato dalla collanina stessa strappata dal collo. I carabinieri hanno escluso il tentativo di accoltellamento, poiché, se così fosse stato, la ferita stessa sarebbe stata molto più profonda ed ampia. Se la caverà, invece, in dieci giorni. I malviventi, intanto, sono riusciti a strappandogli di dosso una collanina in oro di valore, il portafoglio con mille euro in contanti, un prezioso orologio da quarantamila euro, per poi fuggire con una Fiat 500 noleggiata all'Avis. È stato il 53enne imprenditore svizzero a chiedere aiuto telefonando a un conoscente pezzaiolo che ha immediatamente allertato i sanitari del 118. L'uomo è stato così trasferito all'ospedale “Perrino” di Brindisi per le cure del caso e i medici hanno giudicato guaribile la sua piccola ferita nel giro di dieci giorni, il tempo necessario che i punti suturino il taglio. A distanza di alcuni giorni dal colpo, quindi, mentre le indagini continuano ad andare avanti a ritmo serrato per scoprire gli autori della rapina, è stata ritrovata la Fiat 500 con la quale i malviventi sono scappati dal luogo dell'agguato, fino a raggiungere probabilmente un complice che li aspettava in via Angelini per poi fuggire verso la strada statale 379.