Massimo riserbo sui nomi dei due fasanesi arrestati per contrabbando

FASANO – Il massimo riserbo su di un'operazione che ha portato a colpire nuovamente il mondo contrabbandiero fasanese. Come anticipato ieri (lunedì 28 gennaio) da Osservatoriooggi.it due fasanesi sarebbero stati arrestati dagli uomini della Guardia di Finanza della Compagnia di Monopoli nel corso di un'operazione anticontrabbando avviata lo scorso weekend e non ancora conclusasi. I nomi dei due arrestati ovviamente non sono stati resi noti in virtù del fatto che l'operazione stessa non è ancora terminata: si starebbe cercando anche un terzo uomo, ancora irreperibile. C'è un alone di mistero, quindi, su tutta la vicenda. I due fasanesi fermati erano a bordo di uno scafo Corbelli carico di sigarette, intercettato nelle acque monopolitane dalla locale Compagnia della Guardia di Finanza. Una volta avvistati i finanziari, gli scafisti avrebbero immediatamente cambiato direzione, portandosi verso la vicina Polignano a Mare. Giunti nel porticciolo della cittadina barese, i contrabbandieri sarebbero scesi a terra e avrebbero tentato la fuga a piedi. Qui sarebbero stati immediatamente bloccati dai finanzieri e arrestati. Come detto si starebbe cercando un terzo complice, ma questo non è ancora confermato. Secondo alcune indiscrezioni, durante le concitate fasi di sbarco, i contrabbandieri, per sfuggire alle Fiamme Gialle, avrebbero abbandonato lo scafo Corbelli, gettandosi in mare: uno di loro (che sarebbe il terzo complice che la Finanza starebbe cercando) sarebbe stato visto risalire a riva e scappare via.

Dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Monopoli non trapelano notizie, l'obiettivo è quello di concludere quanto prima l'operazione e assicurare alla giustizia il terzo contrabbandiere. A quanto pare, uno dei due arrestati (entrambi conosciuti nel mondo del contrabbando di tabacchi lavorati esteri) sarebbe di Savelletri, frazione marittima fasanese. Il Corbelli sarebbe stato immediatamente posto sotto sequestro. Secondo alcune informazioni trapelate, i due contrabbandieri arrestati avrebbero lasciato i loro documenti a bordo dello scafo durante le concitate fasi di fuga. Gli uomini della Guardia di Finanza li avrebbero ritrovati e questi potrebbero essere delle valide prove contro i due arrestati. Anche le sigarette trasportate sono finite sotto sequestro, insieme allo scafo Corbelli bloccato a Polignano a Mare.

L'operazione è la dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che il contrabbando di sigarette sta tornando prepotentemente d'attualità nel nostro territorio. Lo scorso 20 dicembre fu portata a termine un'altra operazione, questa volta sulle coste tra Villanova di Ostuni, Torre Canne e Savelletri di Fasano. In quell'occasione furono arrestati in tre: il 37enne Paolo Ferrara, il 48enne Crescenzo Pistoia e il 38enne albanese, ma fasanese di adozione, Ladi Mondi. L'operazione della Guardia di Finanza della Compagnia di Fasano portò al sequestro di quattro quintali di sigarette della marca “Yesmoke” e a centinaia di litri di gasolio. Un velivolo Atr42 utilizzato dalle Fiamme Gialle intercettò uno scafo contrabbandiero che si avvicinava alle coste brindisine proveniente da acque internazionali, forse Albania, forse Montenegro. Lo stesso scafo effettuò consegne a tappe, entrando prima nelle acque di Villanova di Ostuni, poi a Torre Canne e, infine, a Savelletri. Qui i contrabbandieri si accorsero della presenza delle forze dell'ordine (presenti sul posto anche con due elicotteri) e si diedero alla fuga, non scaricando. Le squadre a terra intercettarono tra Torre Canne e Villanova i cartoni di sigarette scaricati dallo scafo, oltre ai tre finiti agli arresti.