CRONACA
Operazione 'IGNI FERROQUE': gli arrestati
Arrestati mandante ed autori degli incendi al pub Ciporti e alla gelateria Dolce Gusto di Torre Canne, in tutto 9 persone colpite da provvedimenti giudiziari
Fasano - Giovanni Potenza '73, Francesco Cofano '98, (presunto mandante e pesunto esecutore degli atti contro il pub Ciporti) e Luigi Conversano '84 (carcere), Simone Palazzo '99 e Giovanni Salerno '68 (domiciliari), G. D.'97, C. C. '95, M. P. '99 e G. G. '01 (obbligo di dimora); questi i nomi dei 9 fermati questa notte nel'operazione condotta dal Nucleo Compagnia Radiomobile della Compagnia di Fasano, nell'ambito delle indagini sui ripetuti atti incendiari nei confronti dell'imprenditore Giorgio Baccaro e la sua attività "Ciporti".
Cofano e Potenza sarebbero i presunti mandanti ed esecutori della serie di atti incendiari contro l'imprenditore Baccaro, mentre gli altri 7 indagati sarebbero implicati in altri reati, venuti fuori tramite le intercettazioni telefoniche.
Un'indagine complessa che ha portato in manette il mandante degli attentati incendiari (4, 3 al pub e uno alla vettura privata dell'imprenditore), un noto pregiudicato fasanese al quale viene contestata la detenzione ai fini di spaccio di cocaina, che avrebbe commissionato gli atti criminali ad un giovane disoccupato, per costringere l'imprenditore a ritirare una testimonianza resa nel corso di altro procedimento penale iscritto a carico del figlio del mandante stesso.
Le indagini su mandante ed esecutori materiali degli atti incendiari, ha portato alla luce un giro di spaccio, di furti di autovetture, estorsione e ricettazione, oltre che di altri episodi incendiari, alla gelateria Dolce Gusto di Torre Canne e a diverse autovetture, tra cui la Mercedes classe A ritrovata incendiata nella stessa notte dell'ultimo incendio al pub Ciporti.
Particolarmente significativo il fatto che durante la visione dei video di sorveglianza, si nota che l'esecutore materiale degli incendi abbia circolato liberamente nella zona adiacente all'attentato incendiario, coperto con un capuccio, portando con se una spranga le taniche di benzina, ma nessuno ha dichiarato di averlo visto, nonostante nelle riprese si vedessero altre persone passare nei paragi.
Ci è giunta una precisazione dall'avvocato dell'imprenditore Giorgio Baccaro, che pubblichiamo per dovere di cronaca:
«Nel richiamato articolo viene riferito che l'imprenditore avrebbe subito minacce e quindi ritorsioni in seguito ad una testimonianza resa in procedimento penale coinvolgente il figlio del presunto mandante: ciò è assolutamente falso posto che in nessuna occasione sono state rivolte minacce al mio assistito il quale ha subito danneggiamenti senza conoscerne le ragioni né gli autori limitandosi unicamente a denunciare contro ignoti per gli episodi che hanno coinvolto l'attività. Tanto premesso si chiede la rettifica delle ricostruzioni e delle affermazioni presenti nell'articolo pubblicato in data odierna poiché non corrispondenti alla realtà dei fatti e assolutamente infondate.»
di Redazione
22/10/2020 alle 12:22:21
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela