Continuano tentativi di furti negli appartamenti fasanesi, ma non sempre pare tutto sia andato bene per i ladri…

Fasano – Fasano presa di mira dalla malavita: dopo i ripetuti furti negli appartamenti di tutto il vasto territorio, ora è arrivata anche una rapina a mano armata. I cittadini così vivono sempre più in uno stato di paura, spesso di terrore. Alcuni, soprattutto sulle colline silvane, addirittura organizzano fra i familiari turni di guardia durante la notte nelle proprie abitazioni. Proprio nel giorno di ferragosto, nel tardo pomeriggio, alcuni villeggianti hanno individuato un'auto sospetta il cui conducente stava fotografando particolari delle ville circostanti. Sono stati allertati i Carabinieri ai quali sono state fornite le foto dell'auto con relativo numero di targa. Sarebbe stato anche individuato il conducente, ma ovviamente non è possibile alcun intervento, perché non si può fare il processo alle intenzioni.

Il nostro territorio sembra quello particolarmente preferito da alcune bande di ladri d'appartamento che con grande sfrontatezza ormai agiscono anche in ore diurne.


Ma qualcuna di queste bande pare sia incorsa in brutte avventure.


Secondo alcune voci, che riportiamo per dovere di cronaca, pare che nella “trasferta del sabato sera” di tre topi di appartamento che l'8 agosto, avevano fatto “visita” in diverse abitazioni di Pezze di Greco, le cose sarebbero andate proprio male e difficilmente rimetteranno piede in qualche appartamento del territorio di Fasano.


I delinquenti, tre in tutto, fra le 20,30 e le 21 erano stati chiaramente ripresi dalle videocamere di sicurezza della zona, nelle loro manovre a bordo di una Saab grigia, parcheggiata nei pressi delle abitazioni svaligiate. I tre avevano agito indisturbati per oltre trenta minuti nonostante l'ora non tarda e il frequente passaggio di auto e persone.


Pare addirittura che, intorno a mezzanotte, quando i carabinieri giunti sul posto a seguito delle segnalazioni dei cittadini, erano andati via, gli stessi topi d'appartamento sarebbero ritornati in zona a fare irruzione in un altro immobile.


I fatti erano stati denunciati alle forze dell'ordine alle quali erano state consegnate anche alcune riprese video registrate da un impianto di sicurezza.


Da quel che trapela, a quanto pare, i tre topi d'appartamento, fra le abitazioni che avevano visitato, sarebbero entrati in una abitazione “sbagliata”.


Pare infatti che dall'auto su cui sarebbero arrivati a Fasano i tre, il proprietario dell'appartamento “sbagliato” che era stato “visitato”, abbia capito di chi si trattasse.


E così, si sussurra, che tre i topi di appartamento sarebbero stati “invitati” a un colloquio chiarificatore.


Sempre secondo quanto si racconta, i tre prima avrebbero porto le scuse per l'oltraggio perpetrato e poi sarebbero stati picchiati.


E sempre da racconti che si sussurrano sottovoce e circolano per la città, pare che anche un'altra banda di ladruncoli sia incorsa in una brutta avventura nei pressi di un noto resort: individuati da alcuni addetti alla sicurezza, avrebbero subìto anche loro un pestaggio che difficilmente dimenticheranno.

Non va poi dimenticato che alla Selva, altri ladri sono stati messi in fuga da colpi di fucile.


Di fronte a questo stato di cose, c'è una domanda che ci poniamo: come mai dopo mesi che la città è sottoposta a questo fenomeno di ricorrenti furti nelle abitazioni, in molti casi anche con i proprietari in casa, molti dei quali vivono nel più assoluto terrore, le forze dell'ordine ancora non sono riusciti a cavare un ragno dal buco? Eppure è stato convocato un vertice della sicurezza in Prefettura e sono stati inviati sul territorio militari di rinforzo. Cosa bisogna fare perché il cittadino fasanese possa ritornare a vivere con un po' di tranquillità?