Il trattore si ribalta schiacciandolo: così ha trovato la morte Giuseppe Petruzzi

FASANO - Stava approfittando della bella giornata di sole per fare alcuni lavori in campagna, ma una disattenzione gli ha provocato la morte. È deceduto così, schiacciato dal suo trattore, l'83enne fasanese Giuseppe Petruzzi. Nulla hanno potuto fare i soccorritori al loro arrivo nei campi: le ferite riportate dall'uomo erano talmente gravi da causargli la morte sul colpo. Giuseppe Petruzzi, dopo aver pranzato, era salito a bordo del suo trattore per svolgere alcuni lavori nei campi di sua proprietà, in contrada Cerasina, nelle campagne tra Fasano e Savelletri, a poche centinaia di metri da Masseria San Domenico, lì dove lavora uno dei suoi quattro figli.

L'83enne ha cominciato a percorrere un terreno non certamente stabile, fino all'altezza di una piccola discesa. La stradina era piuttosto stretta e disconnessa, ma Petruzzi la conosceva a memoria, l'aveva percorsa centinaia di volte. Forse una distrazione, una delle due ruote del trattore è uscita fuoristrada e il mezzo pesante si è immediatamente ribaltato. L'uomo non ha fatto in tempo nel mettersi al riparo e il suo corpo è finito sotto il trattore stesso, che lo ha schiacciato. Alcuni familiari, ma soprattutto coloro che abitano all'interno della grande masseria dove vi abita anche la famiglia di Giuseppe Petruzzi, si sono accorti del grave incidente e hanno lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 dell'ospedale “Umberto I” di Fasano e subito dopo i carabinieri della Compagnia di Fasano e della locale stazione, comandati dal maresciallo Piero Pugliese. I medici non hanno potuto far altro che constatare la morte sul colpo dell'uomo per le gravi ferite riportate. La vittima ha riportato lo schiacciamento del torace, numerose fratture e lo spappolamento di un piede. Si è dovuto, comunque, attendere l'arrivo dei vigili del fuoco, i quali, con l'ausilio di una gru, hanno sollevato il pesante trattore per estrarre il corpo ormai senza vita dell'anziano pensionato. Gli operatori delle onoranze funebri dei fratelli Vinci hanno provveduto a recuperare la salma e trasferirla nel cimitero di Fasano. I carabinieri stanno portando avanti le indagini per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente sul lavoro.

Momenti di grande dolore da parte dei familiari e dei vicini che conoscevano da tantissimo tempo l'uomo. Giuseppe Petruzzi era sposato e la moglie, al momento dell'incidente, era in casa a svolgere le pulizie domestiche. Petruzzi era padre di quattro figli, uno dei quali abita insieme nella stessa masseria di contrada Cerasina. Nella masseria di contrada Cerasina, Giuseppe Petruzzi svolgeva numerosi lavori nei campi, nonostante fosse in pensione da alcuni anni. Amava la terra e i suoi prodotti e si alzava la mattina molto presto per prendersi cura dei campi e, dopo aver pranzato, tornava per lavorarci fin quando il sole non tramontava.