TENTATO OMICIDIO
Studenti fasanesi picchiati a Milano: processo rinviato al 26 ottobre
Il giudice per le indagini preliminari non ha accolto la richiesta dei difensori dell'imputato del rito abbreviato condizionato ma solo per l'abbreviato
Un fotogramma dell'auto di Giuseppe Galli
FASANO - È stato aggiornato al prossimo 26 ottobre il processo a carico di Giuseppe Galli, il 56enne di Cameri (Novara), accusato di aver aggredito, a colpi di cric, due studenti fasanesi che vivevano a Milano. Le vittime, il 22enne Antonio Ammirabile e il 20enne Francesco Patronelli, furono ricoverati in gravissime condizioni in ospedale e sottoposti ad intervento chirurgico. Davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, Maria Vicidomini, sono comparsi l'imputato e i due ragazzi, questi ultimi difesi dagli avvocati fasanesi Francesco Saponaro e Mariagrazia Ammirabile. La difesa di Giuseppe Galli ha chiesto, questa mattina (lunedì 17 settembre), durante l'udienza preliminare, il rito abbreviato condizionato per avere la possibilità di ascoltare il medico incaricato a difesa dell'indagato. Ma il gip ha rigettato la richiesta stessa e ha concesso solo il rito abbreviato, aggiornando il processo al prossimo 26 ottobre. L'udienza preliminare è durata all'incirca un'ora.
Antonio Ammirabile e Francesco Patronelli, alle prime luci dell'alba del 25 settembre dello scorso anno, stavano rientrando a casa a bordo dell'Alfa Mito di proprietà del 22enne. In via Serra a Milano (quartiere Sempione), furono sorpassati da una Hyundai Atos condotta dal 56enne Giuseppe Galli. Le due auto entrarono in collisione e quando i conducenti si fermarono per chiarire l'accaduto, il 56enne novarese aggredì con il cric i due studenti fasanesi. Poi l'uomo risalì in auto e fuggì via, lasciando i due studenti universitari in un lago di sangue, facendo perdere le sue tracce. Francesco Patronelli e Antonio Ammirabile furono immediatamente soccorsi e trasportati in ospedale: il primo fu sottoposto ad un intervento per la ricostruzione dei tendini, più gravi le condizioni del secondo, che subì una lunga e delicata operazione alla testa per fermare l'emorragia cerebrale e ridurre l'ematoma. Per due giorni, la Squadra Mobile di Milano indagò a tutto campo per risalire all'identità dell'aggressore. La svolta si ebbe grazie ad alcune testimonianze di alcuni passanti e delle telecamere a circuito chiuso installate nella zona.
di Redazione
17/09/2012 alle 20:21:39
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela