OPERAZIONE GDF
Arrestata a Brindisi la showgirl Sveva Cardinale: aveva aperto un atelier sposa anche a Fasano
Insieme al marito avrebbe perpetrato una truffa ai danni di numerose persone presenti su tutto il territorio nazionale
FASANO - Marito e moglie sono stati arrestati dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanzia di Brindisi nell'ambito di una operazione, ribattezzata Reservoir Dog, su una truffa ai danni di numerose persone residenti in tutto il territorio nazionale. I due, insieme ad altre sette persone indagate a piede libero, devono rispondere del reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Si tratta della show girl Sveva Cardinale, nome d'arte di Paola Catanzaro, nuova identità acquisita nel 2014, dopo un cambio di sesso (nel novembre 2016 aveva anche inaugurato un atelier sposa a Fasano che ha comunque avuto vita breve), dal brindisino Paolo Catanzaro, e di suo marito, Francesco Rizzo. Della presunta truffa ordita da Sveva Cardinale si è occupata di recente la trasmissione delle reti Mediaset “Le Iene”, attraverso una serie di servizi. Si tratta di una storia che affonda le sue radici nei primi anni '90, quando Paolo Catanzaro, ancora minorenne, radunava centinaia di fedeli in una chiesetta situata in contrada Uggio, a 15 chilometri da Brindisi, dove affermava di assistere ad apparizioni della Madonna.
Le asserite apparizioni sono andate avanti fino ai primi anni del 2000. In questo arco temporale, stando alle denunce sporte da diverse vittime, la Cardinale, oggi 43enne, avrebbe raccolto ingentissime somme di denaro in cambio di miracolose guarigioni. In un'intervista rilasciata a “Le Iene” la stessa respinse le accuse mosse nei suoi confronti, bollandole come "calunnie". Nel frattempo Paolo Catanzaro-Sveva Cardinale è stato anche scomunicato dalla Chiesa. A carico degli indagati è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Brindisi, Giuseppe Biondi, su richiesta del pm Luca Miceli. Il provvedimento restrittivo si fonda sulle risultanze di una complessa indagine svolta dalle fiamme gialle con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi. I particolari dell'operazione sono stati comunicati nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Caserma “A. Apruzzi” del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi. La Cardinale è stata condotta presso la sezione femminile del carcere di Lecce. Lui è stato arrestato in regime di domiciliari. I finanzieri hanno posto sotto sequestro polizze vita intestata alla show girl, per un valore complessivo di circa 120mila euro. Le vittime risiedono nelle provincie di Brindisi, Bari, Lecce e nel Veneto.
Dopo le inchieste giornalistiche, le Fiamme gialle hanno intrapreso degli accertamenti sul tenore di vita dei due coniugi. Stando agli elementi raccolti dagli inquirenti, questi, con artifizi e raggiri, consistenti nell'adozione di tecniche volte a suggestionare i malcapitati, approfittando dello loro stato di soggezione psicologica, erano riusciti ad ottenere dalle vittime cospicue somme di denaro, quantificate in almeno 4 milioni di euro, utilizzate per effettuare investimenti finanziari, viaggi all'estero, acquisto di gioielli e consentendo loro di accumulare un considerevole patrimonio immobiliare. Più in dettaglio, i riscontri investigativi hanno permesso di accertare che la donna suggestionava le proprie vittime nel corso di incontri collettivi di preghiera nel corso dei quali i partecipanti credevano che la stessa possedesse realmente doti mistiche.
di Redazione
31/01/2018 alle 03:13:06
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