Vergogna infinita a Fasano: rubata la foto di Palmina Martinelli in piazza Ciaia

FASANO - Atto vergognoso a dir poco quello accaduto nel primo pomeriggio di oggi (sabato 25 novembre) in piazza Ciaia a Fasano. Sono state rubate, infatti, la foto di Palmina Martinelli, la 14enne fasanese bruciata viva nel 1981 in quanto rifiutò di prostituirsi e un paio di scarpe rosse, poste in piazza in quanto oggi ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Era stata Tiziana Amati, sorella dell'assessore regionale Fabiano e dell'assessora alle attività produttive Luana, a voler sensibilizzare la cittadinanza al tema di grande attualità. Palmina Martinelli, per la Amati, è un simbolo della violenza e del crimine consumato nei confronti di "bambine e donne da brutali vigliacchi".   

Ma è un simbolo durato solo poche ore. Infatti ignoti hanno portato via sia la foto che le scarpe per un gesto che indigna tutti. La stessa Amati si è recata dalla Polizia municipale e dai carabinieri per sporgere denuncia e cercare, magari con l'ausilio delle telecamere, di poter dare un volto agli autori di questo ingiustificabile furto.

Purtroppo non è la prima volta che accadono espisodi simili. Nel gennaio scorso furono rubate, sempre in piazza Ciaia, anche le scarpe messe dagli studenti fasanesi per allestire un monumento temporaneo in occasione del Giorno della Memoria.