ESCALATION ROVENTE
Rapine: un'estate calda sul territorio fasanese
Sono stati diversi gli episodi analoghi a quello accaduto ieri mattina, 1° settembre, nella tabaccheria di via Piave
Una pattuglia dei Carabinieri
FASANO – Estate da dimenticare sul fronte delle rapine nel fasanese. Fortunatamente, i malviventi non sono quasi mai riusciti a portare via un grosso quantitativo di denaro (grazie al pronto intervento degli uomini dei locali istituti di vigilanza e dei carabinieri della locale Compagnia), ma hanno seminato sempre e comunque tanto terrore. I rapinatori hanno sempre agito con il volto coperto da passamontagna e a mano armata, impugnando pistole, fucili, taglierini e coltelli. Il primo episodio risale alla tarda primavera quando, a Torre Canne, tre uomini, con il volto coperto e armati di pistola, fanno irruzione nel bar “Mangia e bevi”, minacciando il titolare di consegnare l'incasso. Magrissimo l'incasso, intorno alle 50 euro.
Sempre nella frazione fasanese di Torre Canne, nel giugno scorso, ancora tre uomini con il volto coperto da passamontagna e armati fino ai denti portano via al titolare della sala ricevimenti “Villa Imperiale” la somma di tremila euro, fuggendo poi via con l'auto del custode della struttura. Ad agosto tornano nel mirino dei malviventi, dopo alcuni mesi di relativa calma, le tabaccherie. All'alba del 4 agosto, due uomini (dall'accento barese), armati e incappucciati, fanno irruzione in quella di via Del Faro a Torre Canne, minacciando le anziane titolari dell'esercizio commerciale: i rapinatori fuggono via con pochissimo denaro contante e una decina di stecche di sigarette. Cinque giorni dopo tocca ai titolari della tabaccheria Musa di via Roma a Fasano subire una tentata rapina. A tarda sera, due uomini con il volto coperto da casco e passamontagna e comunque armati, intimano ai proprietari di farsi consegnare l'incasso della giornata, ma le urla della titolare costringono alla fuga i malviventi, che temono l'arrivo di gente presente in zona e forze dell'ordine.
Il 19 agosto scorso, invece, rapina al parcheggiatore del lido “Sabbia d'oro” di Torre Canne: due ragazzi, a bordo di un'Alfa 147, con il volto scoperto ma armati di coltello, portano via la somma di 350 euro a colui che gestisce l'area a parcheggio del noto lido torrecannese. Infine, lo scorso 24 agosto, un rapinatore solitario (forse con l'aiuto di un complice che lo ha aiutato a fuggire) porta via circa mille euro al negozio Ovs di corso Vittorio Emanuele a Fasano, minacciando le commesse con un taglierino.
di Redazione
02/09/2012 alle 03:03:54
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