La morte di Lorenzo Cardone: una vita spezzata troppo presto

FASANO - Le comunità di Fasano e Pezze di Greco piangono l'ennesima vita spezzata troppo presto. Lorenzo Cardone, il giovane deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell'incidente avvenuto ieri sera (lunedì 21 agosto) in via Gravinella, in pieno centro cittadino, avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 16 settembre. Solo da qualche mese aveva conseguito la patente e si approcciava alla vita dopo aver studianto all'istituto nautico "Carnaro" di Brindisi. Stava pianificando di andarsene a lavorare all'estero,intanto era impiegato in un negozio di elettrodomestici a Fasano. Voleva realizzarsi, insomma. Intanto si godeva i tanti amici che già qualche minuto dopo aver appreso la tragica notizia hanno cominciato ad inondare la pagina Facebook del ragazzo. Viene descritto sempre gioviale, pronto a far divertire con battute e sorrisi. Forse Lorenzo non ce l'ha fatta a lasciare un segno tangibile della sua vita nel mondo del lavoro ma ci è riuscito nel cuore di chi lo ha conosciuto.

Ieri sera, sul luogo dell'incidente, quando è giunta la mamma del giovane d'improvviso il brusio dei curiosi presenti è scomparso. Le urla disperate della donna che ancora non poteva sapere di aver perso un figlio hanno impietrito tutti. Il disperato tentativo dei medici di rianimarlo sul posto prima e di tentare di salvarlo portandolo al Perrino di Brindisi poi purtroppo non è servito. Il cuore di Lorenzo ha smesso di battere definitivamente lungo i 55 chilometri che dividevano Fasano dal capoluogo di provincia. Doveva essere una serata allegra e si è invece trasformata in tragedia. Lorenzo era in auto con altri suoi due amici, un 18enne e un 23enne sempre di Pezze di Greco rimasti feriti lievemente nello scontro. Il giovane ha avuto la sfortuna di essere sbalzato fuori dall'abitacolo proprio mentre la macchina si ribaltava. E' rimasto schiacciato. I passanti e il titolare e alcuni dipendenti di una macelleria posta nei pressi del luogo dell'incidente lo hanno estratto da sotto l'auto e chiamato i soccorsi ma non c'è stato nulla da fare. "Mi mancherà quel sorriso che metteva buon umore solo a guardarti e quegli abbracci che mi riscaldavano il cuore" scrive una cara amica dedicando l'ultimo pensiero a Lorenzo. Molti residenti lungo via Gravinella ieri sera sottolineavano la pericolosità di quel tratto di strada in cui gli incidenti sono all'ordine del giorno. Ma oggi non è il giorno delle polemiche, è quello del dolore e del ricordo per un ragazzo strappato troppo presto alla vita.