Baresi i rapinatori del parcheggiatore a Torre Canne

FASANO – Comincia a far paura la recrudescenza della criminalità in città. L'ultimo episodio la rapina avvenuta ieri mattina (domenica 19 agosto) ai danni del parcheggiatore di “Lido Sabbiadoro” a Torre Canne. A metterla a segno due ragazzi, dalla giovane età, dal chiaro accento barese, uno dei quali con un braccio completamente tatuato. Intorno alle 10, i due ragazzi, che avevano trascorso non più di un'ora sulla riva fasanese, si sono presentati al parcheggiatore del lido per chiedere il costo della sosta. Come cartello recita, l'ingresso e la sosta (che può essere di un'ora o di diverse ore) è di tre euro. I due bagnanti si sono così avvicinati alla loro macchina, un'Alfa 147. Il parcheggiatore pensava che i due stessero prendendo i soldi. Ma così non è stato. Era chiaro che i due fossero arrivati in spiaggia con cattive intenzioni, altrimenti non sarebbero andati via alle dieci del mattino. I due malintenzionati, colpendo alle spalle, hanno tirato fuori un coltello, bloccando l'ignaro parcheggiatore con una stretta al collo. Gli hanno così intimato di tirare fuori i soldi incassati in quelle poche ore della giornata, non più di 350 euro.

Arraffato il danaro, i due malviventi si sono infilati nella loro macchina e sono fuggiti via, facendo perdere le proprie tracce. Nessuno, purtroppo, pare abbia assistito alla rapina: il fattaccio si è verificato quando in spiaggia c'era poca gente e per strada non c'era molto traffico. Per lo spavento, il parcheggiatore ha accusato un malore: ha perso i sensi ed è caduto per terra. I primi passanti che si sono accorti dello svenimento del ragazzo hanno immediatamente lanciato l'allarme ai carabinieri della Compagnia di Fasano e al 118 dell'ospedale “Umberto I”. Sul posto è giunta subito l'ambulanza dal punto di primo intervento di Torre Canne: i sanitari, dopo aver fatto riprendere conoscenza al giovane parcheggiatore, lo hanno comunque trasferito in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. Subito dopo sono giunti, invece, i carabinieri della stazione di Pezze di Greco, i quali hanno cercato di rintracciare i due malviventi autori della rapina a mano armata. Ma inutilmente. Il parcheggiatore, che ha raccontato la versione dei fatti alle forze dell'ordine, ha affermato che i due rapinatori si sono presentati con il volto scoperto e che avevano uno spiccato accento barese. Ha detto al comandante della Compagnia carabinieri di Fasano, Gianluca Sirsi, di non ricordare il volto dei due giovani, i quali lo hanno sorpreso alle spalle con un coltello, intimandogli di consegnare l'intero incasso di quelle poche ore di lavoro. L'unica cosa che ricorda è che uno dei due rapinatori aveva un vistoso tatuaggio sul braccio.

Solo alcuni giorni fa, un'altra rapina fu messa a segno ai danni della titolare del tabaccaio-edicola di via Del Faro, all'ingresso di Torre Canne. Anche in quella occasione, i malviventi agirono prestissimo, addirittura all'alba, per portare via alcune stecche di sigarette e pochissimi soldi in contanti. Gli investigatori ritengono che i due episodi non siano collegati tra di loro. Resta il fatto che sono diversi gli episodi criminali accaduti sul territorio fasanese in questi ultimi giorni. Un segnale pericoloso che va monitorato con attenzione.