GIORNATA BURRASCOSA
La proprietà non vuole aprire per protesta: caos allo Zoosafari - LE FOTO
L'intervento della Prefettura, per motivi di ordine pubblico, ha fatto sì che il parco venisse aperto ma il problema rimane
La fila di auto all'ingresso dello Zoosafari
FASANO – Solo l'intervento della Prefettura, per motivi di ordine pubblico, ha fatto sì che questa mattina (giovedì 16 agosto) i cancelli dello Zoosafari si aprissero al pubblico. Infatti il proprietario della struttura Ugo De Rocchi non ne voleva sapere di far accedere le migliaia di visitatori che già si assiepavano agli ingressi. Il motivo per cui De Rocchi era fermamente intenzionato a non aprire risiede in una vecchia diatriba che la proprietà dello Zoosafari ha con un venditore ambulante di panini colpevole di parcheggiare il suo mezzo in uno spazio comunale ricadente in un'area privata di proprietà del parco faunistico. Secondo De Rocchi quel camion non può vendere panini in quel sito ma, dato che lo fa, arreca danni economici allo stesso zoo. Come detto De Rocchi ha quindi deciso di non aprire il parco faunistico.
Ma in questo periodo sono davvero tanti i turisti che scelgono lo Zoosafari come meta da visitare e anche questa mattina è stato così. La fila di macchine ha cominciato ad allungarsi sino ad arrivare agli svincoli provocando i primi problemi alla viabilità. Anche all'ingresso dello zoo la gente chiedeva spiegazioni e ha cominciato a perdere la pazienza. Sul posto sono immediatamente giunte pattuglie di Carabinieri, Polizia municipale e Guardia di Finanza. E' dovuto intervenire, però, direttamente il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fasano, il capitano Gianluca Sirsi, per cercare di portare De Rocchi a ragionare. E' stato convocato sul posto anche il vicesindaco Gianleo Moncalvo che si è fermato a parlare a lungo con forze dell'ordine, proprietà e il legale della struttura Alfredo Manfredi. La telefonata giunta dalla Prefettura ha fatto sì che i cancelli venissero aperti ma nelle prossime ore si terrà un tavolo tecnico al Comune di Fasano per risolvere la questione. De Rocchi chiede che il venditore di panini venga allontanato dalla sua proprietà altrimenti è pronto a non aprire più la struttura. La palla passa ora ai tecnici. De Rocchi, infatti, denuncia anche che il Comune di Fasano ha rilasciato l'autorizzazione al "paninaro" mentre una loro richiesta pare sia ancora inevasa da mesi. Proprio in riferimento all'area sotto accusa.
di Alfonso Spagnulo
16/08/2012 alle 10:04:42
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