DECISIONE GIUDICI
Assenteismo all'Asl di Brindisi: confermate in appello molte condanne
Anche fasanesi tra i 29 (su 36) medici, infermieri e fisioterapisti condannati dal Tribunale di Brindisi: sei le assoluzioni
FASANO - Accuse confermate in Appello per 29 imputati su 36 (tra cui anche alcuni fasanesi), tra medici, infermieri e fisioterapisti, condannati dal Tribunale per assenteismo dagli ambulatori della Asl di via Dalmazia, a Brindisi: sei assoluzioni, una restituzione degli atti al pm per nullità del capo di imputazione, mentre per gli altri le pene sono state limate rispetto a quello affermate in primo grado in relazione alla truffa, con il riconoscimento delle attenuanti generiche. La Corte si è pronunciata nella tarda serata di ieri (martedì 20 settembre), in parziale accoglimento della requisitoria del pubblico ministero Milto Stefano De Nozza, titolare del fascicolo il quale si è riportato alla memoria a conclusione del dibattimento invocando pene comprese fra dieci mesi e un anno di reclusione. Per due imputati aveva chiesto l'assoluzione: Carmelo Panna e Antonio Carmelo Vitale perché il fatto non sussiste.
Queste le condanne: Marisa Barnaba: 1 anno e tre mesi e 15 giorni, Maddalena Turi: un anno e 10 mesi (dieci mesi), Isa Capriglia: 1 anno e tre mesi (richiesta di un anno e 4 mesi); , Vincenza Coralba Buonfrate: 1 anno (un anno e 6 mesi) Vito Capone: 1 anno e tre mesi mesi, Michele Ciciriello: due anni (un anno); Carmela Corvetto: 1 anno e tre mesi (un anno); Biagio Deleonardis: 1 anno e quattro mesi (un anno); Umberto De Vincentis: 1 anno, Annarita Greco: sette mesi (1 anno); Cosimo Guadalupi: due anni (1 anno e 6 mesi), Domenica Guarino: 1 anno e quattro mesi (un anno); Liliana Leone: 1 anno e quattro mesi (un anno e sei mesi); Vincenza Macchitella: 1 anno e quattro mesi (un anno); Maria Lucia Moccia: 1 anno, Maria Gabriella Mongelli: 1 anno, Maria Palazzo: 1 anno, un mese e 15 giorni (un anno); Patrizia Palma 1 anno, Antonio Pantaleo: 1 anno e sei mesi (un anno); Mario Poli: 1 anno e 6 mesi, Ruggiero Luigi: 1 anno, Maria Schina: 1 anno, Luigina Stefani: 1 anno, Antonella Trapani: 1 anno, Loredana Comunale: 1 anno, Lucia Padula: 1 anno (un anno e 6 mesi); Antonella Cavallo: 1 anno, Teodoro De Castro: 1 anno e 25 giorni (un anno e 6 mesi), Michele Campanelli: 1 anno (un anno e 6 mesi) Graziella Ribezzi: 1 anno, Antonia Saponaro: 1 anno, Eupremio Cozzoli: 1 anno, Maria D'Amico 10 mesi, Maria Costantina Putignano: 1 anno.
Il Tribunale era arrivato a condanne sino a tre anni di reclusione. In relazione ad alcune condotte c'era il rischio di prescrizione, con estinzione del reato il prossimo mese di gennaio. Nel periodo d'inchiesta furono nascoste quattro telecamere all'ingresso degli uffici Asl, nei pressi delle postazioni delle macchinette smarcatempo. I fatti contestati risalgono al 2009 e al 2010 e in 26 furono arrestati su ordinanze di custodia eseguite dai carabinieri del Nas di Taranto.
di Redazione
21/12/2016 alle 06:01:25
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