NOTA UFFICIALE
Operazione 'Roller band': la condanna della Asl di Brindisi
L'Azienda sanitaria brindisina aveva già segnalato anomalie su episodi avvenuti nella farmacia del Perrino: nell'inchiesta indagati due anziani di Pozzo Faceto
FASANO - Ha destato scalpore, nella giornata di ieri (lunedì 17 ottobre), l'operazione "Roller band" che ha porttao in carcere dieci persone ma che ne vede indagate molte altre tra cui due anziani di Pozzo Faceto che si sono visti arrivare, ieri all'alba, i carabinieri del Nas di Taranto con tanto di ordine di perquisizione. Gli arrestati sono dipendenti della Sanitaservice, società partecipata Asl, e di impiegati presso la farmacia del Perrino di Brindisi. L'ipotesi è di furto aggravato, peculato, ricettazione, truffa aggravata e continuata.
La tesi dell'accusa è che sarebbe stato sottratto indebitamente materiale sanitario dalle strutture pubbliche della Asl e dall'ospedale Perrino di Brindisi. Nello specifico, l'ipotesi della Procura è che il traffico illecito di farmaci andasse avanti da tempo, come dimostrato dalla prassi abbondantemente rodata. I dipendenti della partecipata Sanitaservice - come spiegato dal Procuratore Marco Di Napoli nel corso della conferenza stampa - avendone l'occasione perchè incaricati nel nosocomio dei lavori di pulizia, sottraevano i farmaci portandoli via nei "roller", i carrelli per il trasporto dei farmaci in reparto. Dopo di che caricavano il materiale sanitario nella propira auto o in quella di un venditore ambulante connivente per poi smerciarli nel mercato esterno. Tra gli acquirenti, anche uno studio medico di Cellino S. Marco e un ristoratore brindisino. Il danno a carico della Asl, e dunque, dei contribuenti, si aggira intorno ai 100mila euro. Tra le accuse, oltre al peculato, furto aggravato, ricettazione e truffa ai danni di servizio sanitario nazionale, anche di aver truffato la ASsl timbrando il badge ma poi abbandonando il posto di lavoro.
La stessa Azienda sanitaria brindisina ha diramato una nota riguardo la vicenda. "In merito agli arresti effettuati dai Nas su ordine della Procura della Repubblica di Brindisi per varie ipotesi di reato relative a furti di farmaci ospedalieri - si legge -, si comunica che la Direzione di questa Azienda a febbraio 2016, in ragione di alcuni episodi già avvenuti precedentemente presso il Servizio di Farmacia dell'Ospedale Perrino, aveva subito segnalato eventuali ipotesi di reato alle forze dell'ordine e alla stessa Procura della Repubblica. In seguito agli accertamenti condotti con tempestività ed eccellente lavoro dagli inquirenti e dalle forze dell'ordine, questa amministrazione adotterà immediatamente le più severe misure disciplinari previste dalle norme e dal contratto di lavoro. La Direzione aziendale condanna fermamente tali atti e comportamenti che danneggiano il sistema sanitario pubblico e ledono la dignità della “parte sana” dell'Azienda che rappresenta la maggioranza degli operatori sanitari".
di Redazione
18/10/2016 alle 05:30:53
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